GSF: il club di rugby Figeac mostra all’assemblea le sue buone prospettive

GSF: il club di rugby Figeac mostra all’assemblea le sue buone prospettive
GSF: il club di rugby Figeac mostra all’assemblea le sue buone prospettive
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È stato con vero piacere che dirigenti, giocatori, volontari e tifosi si sono incontrati venerdì sera presso la club house dello stadio Calvaire, per la prima assemblea generale della GSF del nuovo mandato. Il presidente Denis Decas, dopo aver accolto Vincent Labarthe, presidente del Grand Figeac, e Nathalie Faure, eletta municipale responsabile dello sport, ha dato la parola a Marc Thouron per la lettura del resoconto morale.

Nella sua presentazione, il copresidente ha ricordato le difficoltà incontrate quando il club è subentrato un anno fa, situazione che ora è stata corretta e che vede il GSF con più di 500 licenziatari diventare il primo club del dipartimento. Soddisfazioni anche per due squadre femminili in costante progresso, una scuola di rugby con 160 giocatrici e 35 educatori, particolarmente dinamica, un centro giovane impegnato nel campionato R1 a proprio nome. Ha evidenziato anche la qualificazione delle due squadre senior. “Possiamo essere orgogliosi del lavoro svolto”, ha concluso.

La seconda stella della FFR assegnata alla scuola di rugby

Seguirono i rapporti di ciascun responsabile di sezione. Gilles Cross e Alain Chevalier hanno sottolineato la grande stagione realizzata dai più giovani e hanno accolto con favore l’ottenimento della seconda stella FFR da parte della scuola di rugby. Jérôme Fel per il polo giovanile, ha mantenuto la qualificazione dei cadetti e degli juniores, e le due vittorie ottenute durante le finali territoriali.

Il presidente della sezione femminile, Cyril Lalane, ha sottolineato i risultati incoraggianti delle due squadre cadetti e senior in costante progresso; come prova, un pubblico sempre più numeroso ad ogni loro incontro.

Il reclutamento è in corso

È stato poi André Leymat a ripercorrere l’ottima stagione dell’anno scorso, con una squadra imbattuta di belle speranze che ha perso di poco agli ottavi e una squadra di pennant che si è qualificata con quattordici vittorie ed è inciampata agli ottavi.

Nessuna parola, invece, sull’aspetto del gruppo per la prossima stagione, le assunzioni sono in corso, l’obiettivo resta quello di salire a 2 federali con il consolidamento della rosa, soprattutto nell’avanguardia 5. Cambiamento, però, all’interno dello staff: Cyril Petit fa un passo indietro, l’amico Jérôme Richard prende in mano le redini della formazione degli attaccanti, con Fabrice Landes per la trequarti; due ragazzi che si conoscono bene e si piacciono.

La medaglia d’onore a Jean-Louis Campgilhen

Prima della relazione finanziaria, il decano del club, René Landes, ha consegnato la medaglia d’onore della FFR al responsabile dell’attrezzatura Jean-Louis Campgilhen, un riconoscimento meritato se si conosce il suo impegno, giocatore e poi allenatore per più di cinquant’anni in rossonero. e servizio nero.

Poi è arrivato l’aspetto finanziario, con un budget di 410.000 euro, ora in pareggio, il tesoriere François Gaianni ha sottolineato l’azione del 3° copresidente Jérôme Falreten responsabile del patrocinio e del patrocinio che ha permesso questa spettacolare ripresa. Dopo il voto delle cariche rinnovate di un terzo, Denis Decas è stato riconfermato presidente all’unanimità.

È stato Vincent Labarthe a concludere la seduta lodando il lavoro svolto dall’associazione sportiva e augurando il meglio ai “rossoneri” per la prossima stagione.

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