Ansiosi di partecipare al raduno elettorale di Donald Trump in una chiesa a Phoenix, in Arizona, 11 persone sono state ricoverate in ospedale a causa della temperatura estrema che ha raggiunto i 43°C.
Questo giovedì 6 giugno molti americani hanno sfidato temperature di circa 43°C per partecipare all’incontro di Donald Trump a Phoenix, in Arizona. Mentre le autorità locali non segnalano vittime, 11 persone sono state ricoverate in ospedale a causa dell’ondata di caldo.
Da diversi giorni gli Stati Uniti occidentali sono colpiti da temperature estreme, mettendo in allerta gli stati dell’Arizona e del Nevada per il forte caldo.
Mobilitati i vigili del fuoco
Secondo il canale televisivo americano ABC15, durante il comizio elettorale del candidato repubblicano a Phoenix la temperatura esterna ha raggiunto i 43°C. Affollate sotto il sole davanti alla chiesa dove si è svolto l’incontro, alcune persone sono state soggette a svenimenti.
I vigili del fuoco di Phoenix hanno detto di aver trasportato 11 persone in ospedale per cure.
Un record di calore
Diverse regioni dell’Arizona, della California e del Nevada hanno superato i record di calore, precisa l’agenzia di stampa americana Associated Press, in particolare il parco nazionale della Valle della Morte, situato nel deserto californiano, con un record di 50°C registrato questo giovedì.
Anche Las Vegas ha raggiunto un nuovo record di calore con 43,8°C, con i vigili del fuoco della contea di Clark che hanno riferito di aver risposto ad almeno 12 chiamate di emergenza. L’allerta caldo intenso è prorogata fino a sabato in città.
Da giovedì, l’ex presidente Donald Trump ha iniziato un tour elettorale con una prima tappa a Phoenix. Da allora questo è il primo evento pubblico organizzato dal miliardario il suo processo a New York, durante il quale è stato dichiarato colpevole di falsificazione di documenti nel caso dell’attrice Stormy Daniels.
