L’Alto Commissariato per la Pianificazione del Marocco ha annunciato che il tasso di inflazione ha registrato un aumento dello 0,4% lo scorso maggio, su base annua.
È quanto emerge da un comunicato stampa diffuso venerdì 21 giugno dall’Alto Commissariato per la Pianificazione, l’organismo ufficiale preposto alle statistiche del Regno.
L’istituto ha spiegato che il dato sull’inflazione registrato “è arrivato dopo che i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati dell’1,7%, a fronte di un calo dei prezzi dei prodotti non alimentari dell’1,2%”.
Su base mensile, “il tasso di inflazione è diminuito dello 0,2% nel mese di maggio rispetto ad aprile”, secondo la stessa fonte.
Lo scorso marzo, la Banca Centrale del Marocco ha deciso di mantenere il tasso di interesse invariato al 3% e prevede che l’inflazione diminuirà durante l’anno in corso.
Dopo una riunione del consiglio di amministrazione, la Banca Centrale ha dichiarato in un comunicato: “L’attuale livello del tasso di interesse, fissato al 3%, è ancora adeguato per rafforzare e stabilizzare le aspettative di inflazione e sostenere il ritorno dell’inflazione a livelli compatibili con l’obiettivo della stabilità dei prezzi”.
La banca prevede che “il tasso di inflazione continuerà a rallentare nel 2024 fino a raggiungere il 2,2%, prima di accelerare al 2,4% nel 2025”.
Nel 2023, il tasso di inflazione ha raggiunto il 6,1%, mentre il regno continua a risentire dell’aumento dei prezzi delle materie prime, in particolare dell’energia, e la siccità continua per il quinto anno consecutivo.
