Stéphane Lannoy fa il punto sull’“ottima prestazione” dell’arbitro francese Clément Turpin

Stéphane Lannoy fa il punto sull’“ottima prestazione” dell’arbitro francese Clément Turpin
Stéphane Lannoy fa il punto sull’“ottima prestazione” dell’arbitro francese Clément Turpin
-

Consulente arbitrale di RMC Sport durante gli Europei, l’ex direttore tecnico delegato dell’arbitraggio professionistico Stéphane Lannoy è tornato sulle prestazioni dell’arbitro francese Clément Turpin durante la partita di apertura Germania-Scozia (5-1), venerdì a Monaco.

Non è solo la Germania ad essere entrata con successo nell’euro. Anche Clément Turpin ha segnato punti venerdì sera a Monaco durante la partita Germania-Scozia (5-1). Se ha arbitrato per la prima volta una partita inaugurale di un Campionato Europeo, quello che sta giocando il suo terzo Europeo consecutivo ha gestito bene i 22 giocatori con i suoi due guardalinee, Nicolas Danos e Benjamin Page e l’assistente video Jérôme Brisard: ” È stata una buona prestazione della squadra francese per la partita di apertura del Campionato Europeo”, osserva Stéphane Lannoy, ex vicedirettore tecnico dell’arbitraggio professionale e consulente arbitrale di RMC Sport durante gli Europei.

“La partita è stata gestita molto bene”

“Se siamo dei puristi, diciamo a noi stessi che ci sono stati tre usi dell’assistenza video. Quando sei una persona estremamente esigente come Clément Turpin ci deve essere un assaggio di lavoro incompiuto. Ciò significa che se non fosse stato per assistenza video, ci sarebbero stati tre errori. Ma nel complesso la partita è stata gestita molto, molto bene. Ha fatto vivere la partita nel più breve tempo possibile, non ha dovuto sanzionare più di così (un cartellino rosso, tre cartellini gialli, ndr). ).

Riguardo al primo utilizzo del VAR sul rigore trasformato in punizione per la Mannschaft, Stéphane Lannoy riconosce che “la situazione non è proprio ovvia, il primo fallo è infatti fuori area”. Riguardo al pericolosissimo contrasto del difensore scozzese Ryan Porteous, espulso, su Ilkay Gündogan, Stéphane Lannoy immagina che Clément Turpin abbia pensato che fosse stato commesso “sulla palla”, “motivo per cui non ha fischiato un rigore”. “Vedremo nelle immagini grazie all’assistenza video che si tratta di un gesto estremamente pericoloso, che mette in pericolo l’integrità fisica dell’avversario. Il rigore e il cartellino rosso sono pienamente giustificati” ritiene Stéphane Lannoy. Infine, sul terzo utilizzo del VAR e sul gol rifiutato a Niclas Füllkrug, l’ex arbitro ricorda che è stato “convalidato dal suo assistente Nicolas Danos e gli verrà rifiutato per posizione di fuorigioco”.

“Non era assolutamente in una forma di autoritarismo”

Dirigendo questa partita d’esordio, Clément Turpin ha applicato anche la nuova regola secondo la quale discute le sue decisioni solo in presenza dei due capitani. “Bisognerà vedere la durata degli Europei, arrabbia Lannoy. Quando saremo in partite con punti importanti per la qualificazione agli ottavi e partite ad eliminazione diretta, bisognerà vedere se questo comportamento persisterà nel tempo e se il problema persisterà. gli arbitri sanzioneranno i giocatori che non rispettano le regole.”

A Monaco Clément Turpin non si è comunque lasciato turbare dalla pressione. “Ha 42 anni, questo è il suo terzo Europeo, ha giocato due Mondiali, una finale di Europa League, una finale di Champions League”, ricorda Stéphane Lannoy che ha apprezzato anche il suo atteggiamento con i giocatori. “Era in prossimità, in scambio. Abbiamo visto sorrisi in diverse occasioni. Non era assolutamente in una forma di autoritarismo. Ha impostato il suo arbitrato in un quadro di scambio, di prossimità, di pedagogia ed è stato molto ben accettato.” E per riassumere: “Nel complesso è una prestazione molto buona”.

Articoli principali

-

PREV Lens annuncia l’arrivo di Pierre Dréossi
NEXT Memorial Cup: Owen Beck e gli Spirit si dirigono verso la finale, dominando Moose Jaw 7 a 1