A poche settimane dalle elezioni legislative nel Regno Unito, un sondaggio pubblicato dal Times giovedì 13 giugno vedeva per la prima volta il partito anti-immigrazione Reform UK davanti ai conservatori del primo ministro Rishi Sunak.
Piccolo terremoto politico d’Oltremanica. Mentre nel Regno Unito si terranno le elezioni legislative il 4 luglio, uno studio YouGov pubblicato dal Times giovedì 13 giugno colloca per la prima volta il partito Reform UK (19%) davanti ai conservatori di Rishi Sunak (18%). Il partito guidato da Nigel Farage resta però molto indietro rispetto al Labour di Keir Starmer (37%).
Reform UK vuole essere “la voce dell’opposizione” contro i laburisti, ha dichiarato con orgoglio Nigel Farage in seguito a questo sondaggio. “Siamo gli sfidanti del Labour, ora siamo la vera opposizione”, ha continuato.
Euroscetticismo e anti-immigrazione
Fondato nel 2019 dopo la scissione dall’UKIP, il Brexit Party ha basato la sua linea politica sul ritiro del Regno Unito dall’Unione Europea. Alla guida delle elezioni europee del 2019 nel Regno Unito, il Brexit Party è diventato Reform UK nel 2021.
Oggi guidata da Nigel Farage, una figura di spicco dell’euroscetticismo e dell’estrema destra, Reform UK si autodefinisce “riformando e proponendo linee politiche di buon senso riguardanti l’immigrazione, il potere d’acquisto, l’energia e la sovranità nazionale”.
All’inizio di giugno, durante il lancio della campagna, Nigel Farage non ha lasciato dubbi sulla linea politica del suo partito: i conservatori “devono pagare il prezzo” per aver consentito l’aumento dell’immigrazione, ha detto, prima di aggiungere che avrebbe “lotta per le piccole imprese contro i regolatori”, ha riferito l’AFP.
Per lui, i principali mali del Regno Unito, la crisi abitativa e la difficoltà di accesso alle cure, sono direttamente collegati alla politica di immigrazione “avviata dai laburisti” e “portata avanti da questo governo conservatore”.
Dopo questo sondaggio che pone Reform UK al secondo posto per le prossime elezioni generali, Nigel Farage ha chiesto un dibattito con Keir Starmer, leader del partito laburista.
