8 riprese realizzate in Alta Savoia

8 riprese realizzate in Alta Savoia
8 riprese realizzate in Alta Savoia
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Sapevate che la celebre commedia francese La Grande Vadrouille è stata in parte girata nel dipartimento? Fan della 7a Arte, questo articolo è per voi!

L’Alta Savoia offre molti paesaggi mozzafiato e i registi lo sanno, come testimonia questo elenco di film famosi che sono stati in parte girati lì. Dai thriller macabri alle commedie sugli sci fino ai veri classici, la regione ha visto una vera sfilata di registi e talenti.

La grande Vadrouille di Gérard Oury (1966)

La famosa commedia franco-britannica diretta da Gérard Oury (Le Corniaud) è uscita nel 1966 e è stato girato in tutta la Francia ma in parte nell’Alta Savoia a Taninges e nell’Essert-Romand. Vedete quando il pilota dell’aereo da ricognizione indica la strada dipartimentale 328? Si trova effettivamente in Alta Savoia e collega Fry a Essert-Romand!

La trama è ambientata durante la seconda guerra mondiale nella Francia occupata. Segue le avventure di due francesi che non hanno assolutamente nulla in comune ma che si trovano costretti a collaborare per aiutare un gruppo di piloti britannici a superare la linea di demarcazione e raggiungere la zona franca, mentre vengono braccati dai tedeschi. Il primo è un amichevole e un po’ semplice imbianchino, interpretato da Bourvil. Il secondo è un direttore d’orchestra autoritario e altezzoso, interpretato da Louis de Funès. Questi due personaggi provengono da mondi completamente diversi, il che crea una dinamica comica esplosiva.

Con più di 17 milioni di entrate tra il 1966 e il 1975, La Grande Vadrouille è stato per più di 30 anni il film che ha attirato più spettatori al botteghino francese, di tutte le nazionalità messe insieme. Una commedia d’avventura che ha segnato la sua epoca e rimane un classico del cinema francese

La nostra storia di Bertrand Blier (1984)

Uscito nelle sale il 14 maggio 1984, La nostra storia racconta la storia di un meccanico alcolizzato che, avvicinato su un treno da una giovane donna in cerca di avventura, si inserisce nella sua vita contro la sua volontà. Il casting è piuttosto impressionante, con Alain Delon nel ruolo del meccanico e Nathalie Baye in quello della giovane, Gérard Darmon, Jean-Pierre Darroussin e Galabru come personaggi secondari, e si vede addirittura l’apparizione di Jean Réno.

Il film è stato in parte girato in Alta Savoia, nelle città di Cluses, Bonneville (discoteca Xenon) e Petit Bornand (scuola comunale).

Fiumi viola di Mathieu Kassovitz (2000)

Basato sul romanzo omonimo, The Purple Rivers è un thriller poliziesco ben realizzato che racconta la storia di due poliziotti che, nello stesso giorno, a trecento chilometri di distanza, ricevono missioni insolite. Il commissario Pierre Niémans, veterano della polizia ed ex eroe anti-gang, ha un talento infallibile ma nasconde demoni interiori. Si reca a Guernon, una città universitaria nelle Alpi, per indagare su un omicidio dovuto a mutilazione. Max Kerkérian, ex ladro d’auto divenuto poliziotto con il gusto del rischio, conduce un’indagine a Sarzac sulla profanazione della tomba di una bambina scomparsa nel 1982. Ben presto i due casi si intrecciano e gli omicidi si moltiplicano . La verità supererà di gran lunga ciò che i due poliziotti avevano immaginato, portandoli in alta quota, dove il pericolo si mescola al freddo gelido. Il casting è semplicemente eccellente con Vincent Cassel e Jean Réno protagonisti.

Molte scene del film sono state girate in Alta Savoia sui ghiacciai delle Alpi. (Ghiacciai del Tour e dell’Argentière, Aiguille des Grands Montets, grotta di ghiaccio della Mer de Glace), alla certosa di Mélan a Taninges (Alta Savoia), in particolare per la scena dell’incontro tra Max Kerkerian e la madre di Judith Hérault e anche al castello di Bonneville.

La principessa Malabar di Gilles Legrand (2004)

La gita scolastica di Tom a casa di suo nonno nel massiccio del Monte Bianco dovrebbe aiutare il bambino di otto anni a superare il trauma causato dalla morte di sua madre. Coraggioso, curioso e pieno di immaginazione, il ragazzo porterà, nel corso delle sue avventure, gli adulti intorno a lui a confrontarsi con i segreti sepolti della loro famiglia, come il ghiacciaio che rilascia lentamente i frammenti del Malabar Princess, questo aereo dell’Air India che si schiantò in vetta cinquant’anni fa. Con l’aiuto del suo insegnante, Tom esplorerà i propri limiti e finirà per scoprire tutta la verità su sua madre.

Per dare forma a questo ambiente suggestivo, sono stati selezionati diversi siti iconici, tra cui Chamonix, Saint-Gervais, Vallorcine, Argentière, Les Houches, La Charme, La Plagne e, ovviamente, lo stesso Monte Bianco.

La prima stella di Lucien Jean-Baptiste (2009)

I sontuosi paesaggi dell’Alta Savoia hanno ospitato un’avventura cinematografica unica. Lucien Jean-Baptiste, attore e regista della Martinica, ha scelto la località di Les Gets come sfondo per il suo film “La prima stella”, dove una famiglia delle Indie Occidentali scambia le spiagge tropicali con montagne innevate. Il migliore ? In questo ambiente idilliaco nel marzo 2017 è stato girato anche il seguito, “La seconda stella”, che aggiunge all’avventura una dose di freschezza alpina. Pronti per un vortice di risate e cipria? Les Gets è dove succede! Gli stessi residenti hanno partecipato al progetto come comparse.

Se ne va di Emmanuelle Bercot (2013)

Bettie (Catherine Deneuve), una ristoratrice bretone sessantenne, decide di mettersi in viaggio in seguito a una serie di disastri nella sua vita personale. Parte all’avventura senza sapere dove sta andando, esplorando le strade, lasciando la costa atlantica e dirigendosi verso le montagne dell’Alvernia. Lungo la strada porta con sé il nipote di dieci anni, che conosce a malapena, per un viaggio improvvisato. Le deviazioni la portano ad incontri inaspettati, in particolare in Savoia, dove ritrova un’ex “Miss Bocage Normand” che conosceva quando gareggiava come “Miss Bretagna” per il titolo di Miss Francia 1969. Ecco come è stata realizzata una parte delle riprese a Menthon-Saint-Bernard!

Nel nome del figlio di Vincent Lannoo (2014)

Il film del regista belga è stato girato in parte in Alta Savoia, nell’incantevole cittadina di Praz-sur-Arly. La sinossi racconta che Elisabeth, fervente cattolica, madre devota e moglie premurosa, conduce uno spettacolo su Radio Espoir Chrétien per aiutare gli ascoltatori in cerca di orientamento. Su richiesta della diocesi, accolse padre Achille, che poi divenne un membro della famiglia.

Tuttavia, quella che sembrava una vita pacifica si trasforma improvvisamente in orrore. Il marito di Elisabeth muore in un incidente di caccia durante un’esercizio insolito, e lei scopre che suo figlio di 14 anni è vittima delle azioni di padre Achille. Di fronte a questa terribile verità, e di fronte al silenzio della Chiesa, vede vacillare le sue convinzioni.

Lo shock di queste rivelazioni porta Elisabeth a perdere ogni senso della carità cristiana. Abbraccia la legge della ritorsione, occhio per occhio, dente per dente, e si imbarca in una ricerca senza compromessi di vendetta. La violenza e l’oscurità invadono la vita di Elisabeth, spingendola a compiere atti impensabili per riportare giustizia alla sua famiglia.

Tutto Schuss di François Prévôt-Leygonie e Stéphan Archinard (2015)

Andiamo a fare una gita alla stazione di Contamines-Montjoie, che ha fatto da cornice alla commedia francese “Tout Schuss”! Originariamente la sceneggiatura doveva essere una commedia romantica abbastanza classica, incentrata su una lezione sulla neve con un padre un po’ troppo protettivo interpretato da José Garcia. Ma quella che il pubblico ha visto nel 2015 è stata tutt’altro che una semplice storia d’amore! Il film racconta la storia di un autore che non vede sua figlia da 15 anni e che si presenta inaspettatamente durante la sua lezione sulla neve. Al posto del papà esemplare scopriamo un eterno adolescente un po’ immaturo! Il film non sarebbe altrettanto divertente senza l’ambientazione perfetta, ed è qui che entrano in gioco gli splendidi pendii innevati di Les Contamines-Montjoie, che forniscono uno scenario da sogno per molte scene.

Se non hai ancora raggiunto le piste di questa affascinante località, ora è il momento perfetto per farlo. Il film potrebbe darti un assaggio di ciò che ti stai perdendo!

Ti interessa la cultura dell’Alta Savoia? Proponiamo questo articolo su 5 invenzioni originarie della regione.

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