Molières 2024. Vincent Dedienne, Sophia Aram, Cristiana Reali… Scopri la lista completa

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Molières 2024. Vincent Dedienne, Sophia Aram, Cristiana Reali… Scopri la lista completa
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La 35esima Notte di Molières, presentata dalla comica Caroline Vigneaux, maestra di cerimonie, ha incoronato lunedì 6 maggio 2024 le pièce “40° sous zero” di Copi e “4211 km” di Aïla Navidi, premiate rispettivamente nelle categorie teatro pubblico e privato spettacolo teatrale.

La cerimonia è stata scandita da discorsi a favore della difesa della libertà di espressione, ma soprattutto dal discorso della comica Sophia Aram, che ha denunciato la ” silenzio ” del mondo della cultura intorno agli attentati di Hamas compiuti in Israele il 7 ottobre 2023.

Cristiana Reali finalmente premiata, Vincent Dedienne incoronato nuovamente

Tra i premi individuali, Cristiana Reali ha ricevuto il Molière come attrice in uno spettacolo teatrale privato per il suo ruolo in “Un tram che si chiama Desiderio”. Una prima volta per l’attrice, alla sua settima nomination per Molières.

L’attore Vincent Dedienne, che aveva già vinto il Molière per l’umorismo nel 2022, è stato quest’anno incoronato con il titolo di attore in uno spettacolo teatrale privato per la sua interpretazione nella pièce “Un Cappello di Paglia dall’Italia”.

Sophia Aram denuncia il “silenzio assordante” di fronte ai massacri di Hamas

Premiata con il Molière per l’umorismo per il suo spettacolo “Le Monde d’après”, l’attrice ed editorialista radiofonica Sophia Aram è intervenuta prima di assegnare il Molière per la commedia. “Vorrei davvero rendere questo momento leggero, inclusivo e premuroso. Un momento di tenerezza tra teatro privato e pubblico, oppure un momento di riconciliazione tra Rachida Dati e Kebab, il cane di Gabriel Attal. Mi accontenterò di un messaggio di servizio”, cominciò, prima di indicare il silenzio “assordante” dalla metà dopo “questo 7 ottobre in cui sono stati massacrati 1.200 israeliani”.

“Se è ovvio che condividiamo tutti le richieste di cessate il fuoco, come possiamo essere solidali con le migliaia di civili morti a Gaza senza essere solidali anche con le vittime israeliane? Come possiamo chiedere un cessate il fuoco a Israele senza pretendere il rilascio degli ostaggi israeliani? Come possiamo chiedere la partenza di Netanyahu senza pretendere quella di Hamas? “, chiese il comico, aggiungendo che ” Questo Il silenzio che accompagna le vittime del 7 ottobre e gli ostaggi continua a dividerci e a ferire tutti coloro, ebrei e non, che si impegnano per i diritti umani”.

“Il circolo dei poeti scomparsi”, “Zucchini” e Pef premiati

Nominato sette volte, lo spettacolo “Zucchini”, regia di Paméla Ravassard e Garlan Le Martelot, adattamento del romanzo Autobiografia di una zucchinaha visto l’attrice Vanessa Cailhol vincere il Molière come migliore attrice di teatro pubblico.

“Il circolo dei poeti scomparsi”, pièce ispirata alla storia dell’omonimo film con Robin Williams, è stata premiata due volte con il Molière per la regia in uno spettacolo teatrale privato, vinto da Olivier Solivérès, e con il Molière per la rivelazione maschile vinto da Ethan Oliel.

La pièce “Spamalot”, diretta dall’attore e regista Pierre-François Martin-Laval, detto Pef, è stata premiata nella categoria spettacolo musicale.

I vincitori assoluti della 35a Notte di Molières

Molière dello spettacolo teatrale pubblico: “40° sotto zero” di Copi (regia di Louis Arene).

Molière dallo spettacolo teatrale privato: “4211 km” di Aïla Navidi (regia di Aïla Navidi).

Molière della commedia: “Non è facile essere felici quando stai male” di Rudy Milstein (diretto da Rudy Milstein e Nicolas Lumbreras).

Molière della creazione visiva e sonora: “Neige” di Pauline Bureau (diretto da Pauline Bureau).

Molière dallo spettacolo musicale: “Spamalot” di Eric Idle (regia di Pierre-François Martin-Laval).

Molière dell’umorismo: Sophia Aram in “The World After” di Sophia Aram e Benoît Cambillard (diretto da Sophia Aram e Benoît Cambillard).

Molière per il pubblico giovane: “Neige” di Pauline Bureau (diretto da Pauline Bureau).

Molière dell’unico sul palco: “Lo adorerò!” » con Eva Rami, di Eva Rami.

Molière sulla messa in scena in uno spettacolo teatrale pubblico: Louis Arene per “40° sous zero” di Copi.

Molière sulla messa in scena in uno spettacolo teatrale privato: Olivier Solivérès per “Il circolo dei poeti scomparsi”, adattamento di Gérald Sibleyras.

Molière dell’autore francofono vivente: Rudy Milstein per “Non è facile essere felici quando stai male”.

Molière dell’attrice in uno spettacolo teatrale pubblico: Vanessa Cailhol in “Zucchini” di Paméla Ravassard e Garlan Le Martelot (regia di Paméla Ravassard).

Molière dell’attore in uno spettacolo teatrale pubblico: Micha Lescot in “Riccardo II” di William Shakespeare (regia di Christophe Rauck).

Molière dell’attrice in uno spettacolo teatrale privato: Cristiana Reali in “Un tram che si chiama Desiderio” di Tennessee Williams (regia di Pauline Susini).

Molière dell’attore in uno spettacolo teatrale privato: Vincent Dedienne in “Un Cappello di Paglia dall’Italia” di Eugène Labiche (regia di Alain Françon).

Molière dell’attrice in un ruolo secondario: Jeanne Arènes in “L’effetto specchio” di Léonore Confino (regia di Julien Boisselier).

Molière dell’attore in un ruolo secondario: Guillaume Bouchède in “My name is Asher Lev” di Aaron Posner (regia di Hannah-Jazz Mertens).

Molière della rivelazione femminile: Olivia Pavlou-Graham in “4211 km” di Aïla Navidi (diretto da Aïla Navidi).

Molière della rivelazione maschile: Ethan Oliel in “Il circolo dei poeti scomparsi”, adattamento di Gérald Sibleyras (regia di Olivier Solivérès).

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