Aumento dei mercati dei futures; Israele evacua Rafah est

Aumento dei mercati dei futures; Israele evacua Rafah est
Aumento dei mercati dei futures; Israele evacua Rafah est
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(Alliance News) – Lunedì Piazza Affari dovrebbe registrare un leggero rialzo, così come gli altri mercati azionari europei, dopo che i dati sull’occupazione statunitense di venerdì “hanno risollevato l’umore delle colombe della Federal Reserve”.

“Sia il rapporto NFP che il tasso di disoccupazione e i salari, ha commentato Ipek Ozkardeskaya, analista senior della Swissquote Bank, hanno mostrato un rallentamento del mercato del lavoro in aprile. La Fed non sarà in grado di ridurre i tassi di interesse tutti di seguito, ma è più probabilmente lo farà un po’ prima del previsto all’inizio della scorsa settimana. Le probabilità di un taglio dei tassi a settembre sono salite a oltre il 67%, anche se settembre è un momento politicamente “Non è un buon momento per la Fed di iniziare a tagliare i tassi, dato che le presidenziali Le elezioni sono vicine e nessuno alla Fed vuole essere accusato di manipolare i risultati.”

A Milano, secondo i futures IG, il FTSE Mib dovrebbe aprire in rialzo dello 0,1% ovvero di 49,2 punti dopo aver chiuso in calo dello 0,3% a 33.629,21.

In Europa, con Londra chiusa per giorni festivi, il CAC 40 di Parigi dovrebbe essere in verde dello 0,2% o di 15,5 punti e il DAX 40 di Francoforte dovrebbe salire dello 0,2% o di 40,5 punti.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici di oggi, in vista dei PMI europei di questa mattina, la Cina ha pubblicato l’indice Caixin per il settore dei servizi, sceso a 52,5 ad aprile da 52,7 di marzo, in linea con le previsioni, e l’indice Caixin per il settore privato, che ha raggiunto 52,8. ad aprile in lieve aumento rispetto al 52,7 del mese precedente.

Allo stesso tempo, l’esercito israeliano ha annunciato nelle prime ore del mattino di aver iniziato l’evacuazione della zona orientale di Rafah – circa 100.000 persone finora – in preparazione di un attacco di terra pianificato nella città meridionale di Gaza. .

Tra le piccole azioni italiane venerdì sera, le Mid Cap sono aumentate dello 0,1% a 47.307,20, le Small Cap hanno guadagnato lo 0,5% a 29.048,83 e l’Italia Growth ha perso lo 0,2% a 8.217,40.

Sul Mib il titolo Brunello Cucinelli avanza del 3,0%, recuperando dopo tre sedute di ribasso e confermandosi la migliore performance dal suono della campanella.

Anche la STMicroelectronics è cresciuta del 2,6%, invertendo la rotta dopo un mini-trend durato quattro sessioni.

In rosso le banche, con Intesa Sanpaolo in calo del 3,1% nonostante un utile del primo trimestre di 2,30 miliardi di euro, in crescita del 18% da 1,96 miliardi di euro e in linea con l’obiettivo di 8 miliardi di euro per l’anno.

L’utile operativo netto è stato pari a 6,73 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto ai 6,37 miliardi di euro registrati nel quarto trimestre 2023 e dell’11% rispetto ai 6,06 miliardi di euro registrati nel primo trimestre 2023. L’utile operativo è stato pari a 4,16 miliardi di euro , rispetto a 3,52 miliardi di euro nel 1° trimestre 2023.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali al 31 marzo, il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 13,3% rispetto al 13,7% di fine 2023 e al 13,2% pro-forma dedotto il buyback; il Tier 1 ratio è pari al 15,9% rispetto al 16,3% di fine 2023 e al 15,7% pro-forma al netto del buyback, mentre il total equity ratio è pari al 18,9% rispetto al 19,2% di fine 2023, al 18,6% pro-forma al netto del acquisto.

In calo anche Banca Monte dei Paschi, -5,0%, e BPER Banca, -2,9%.

Per quanto riguarda le società a media capitalizzazione, Digital Value è cresciuto del 3,0%, nella sua quinta sessione rialzista e classificandosi come il migliore della lista.

Buoni acquisti anche per la Juventus FC, che avanza del 3,3%, dopo il +2,4% del giorno precedente.

Buona la sessione anche per Piaggio, con Vespa che ha chiuso in rialzo dello 0,5%.

Tra i titoli ribassisti, Comer Industries perde l’1,2%, avviandosi verso la terza seduta consecutiva per chiudere con un saldo negativo.

Sul fronte delle small cap, Itway è cresciuta del 5,5%, portando il suo guadagno settimanale a oltre il 15%.

Seri Industrial è salito del 4,4%, rimbalzando dopo due sessioni fortemente ribassiste. Martedì ha annunciato ricavi per 43,4 milioni di euro per il primo trimestre 2024, in leggero calo di 237.000 euro rispetto al periodo precedente.

Edison – che quota solo azioni di risparmio – crolla dello 0,3% dopo aver riportato un utile di 322 milioni di euro nel primo trimestre, rispetto a 288 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, anche grazie all’aumento della produzione rinnovabile e alle forti vendite di Edison Energia.

I ricavi sono stati pari a 4,07 miliardi di euro, rispetto a 6,10 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno precedente. La domanda di energia in Italia è aumentata dello 0,7% su base annua e la domanda di gas è diminuita del 4,0%. Il calo del fatturato è dovuto ad uno scenario di prezzi più bassi, nonostante l’andamento positivo dei volumi di vendita.

Tra le PMI, Alfonsino ha perso il 3,2% dopo aver realizzato un utile a doppia cifra alla fine del giorno precedente.

Al contrario, E-Globe è aumentato del 2,6%. La società ha annunciato venerdì di aver firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% della società spagnola Bayona Petit Tradex Consulting, attiva nel settore della climatizzazione e proprietaria del marchio www.climamarket.eu.

L’accordo vincolante prevede l’acquisizione da parte di E-Globe del 100% del capitale sociale di Bayona – detenuto al 98,80% dal socio Enrique Martinez Bayona e all’1,20% dal socio Xenia Pages Petit – per un prezzo di 3 milioni di euro, finanziato in parte attraverso il canale bancario e in parte attraverso il capitale proprio.

Sul fondo Alfio Bardolla ha abbassato il prezzo del 4,5% a 2,99 euro.

L’EVA di Askolla è cresciuto del 3,3% dopo il cambio di gestione. La società ha annunciato martedì di aver nominato Luca Bolcati amministratore delegato con effetto immediato. Il consiglio di amministrazione ha inoltre nominato Luca Bolcati rappresentante degli investitori della società.

In Asia, l’Hang Seng è salito dello 0,2% e lo Shanghai Composite dell’1,0%.

A New York il Dow Jones ha chiuso in verde dell’1,2% a 38.675,68, il Nasdaq è salito del 2% a 16.156,33 e l’S&P 500 ha guadagnato l’1,3% a 5.127,79.

Tra le valute, l’euro è passato di mano a 1,0763 dollari da 1,0747 dollari di venerdì alla chiusura dei mercati azionari europei, mentre la sterlina britannica valeva 1,2547 dollari da 1,2549 dollari di venerdì sera.

Tra le materie prime, il petrolio Brent vale 83,38 dollari al barile rispetto a 83,61 dollari al barile venerdì sera e l’oro viene scambiato a 2.313,92 dollari l’oncia rispetto a 2.292,05 dollari l’oncia venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì include i PMI dei servizi di Spagna, Italia, Francia, Germania ed Eurozona, attesi tra le 9.15 CEST e le 10.00 CEST.

Anche nell’Eurozona i prezzi alla produzione saranno rivisti alle 11.00 CEST, mezz’ora dopo il Sentix Investor Confidence Index.

Negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui discorsi della Fed di Barkin e Williams nel pomeriggio e sui dati sulle vendite di veicoli nazionali alle 16.00 CEST.

Tieni presente che la settimana inizierà senza scambi a Tokyo e Londra a causa della Giornata dei bambini in Giappone e del giorno festivo di maggio nel Regno Unito.

Tra le aziende presenti a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Amplifon, Anima Holding, Monte dei Paschi e UniCredit.

Di Chiara Bruschi, giornalista di Alliance News

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