Trentasei anni dopo la sua prima elezione alla Corrèze, riuscirà François Hollande a riconquistare il suo seggio da deputato?

Trentasei anni dopo la sua prima elezione alla Corrèze, riuscirà François Hollande a riconquistare il suo seggio da deputato?
Trentasei anni dopo la sua prima elezione alla Corrèze, riuscirà François Hollande a riconquistare il suo seggio da deputato?
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François Hollande è stato eletto deputato del PS per la prima volta nel 1988 nel collegio elettorale di Tulle (Corrèze). Dopo essere stato Presidente della Repubblica dal 2012 al 2017, si è lanciato ancora una volta nella battaglia legislativa. Trentasei anni dopo il suo primo mandato da deputato. Una vera sorpresa.

Dopo aver impedito a François Hollande di candidarsi alla presidenza nel 2017, Emmanuel Macron, scegliendo di sciogliere l’Assemblea nazionale domenica sera, questa volta costringe François Hollande a candidarsi alle elezioni legislative. Appena è stato dato questo annuncio, questo sabato, a mezzogiorno, le reazioni sono state numerose. “Colpo di dramma”, “annuncio clamoroso”… i commenti stanno andando bene.

Quindi un annuncio sorprendente? Sì perché non c’è elezione dal 2017 senza che venga fatto il nome dell’ex sindaco di Tulle. Comunale del 2020, presidenziale del 2022, legislativa che ne è seguita… Ma questa volta è quella giusta, l’ex presidente, dopo aver giudicato lo scioglimento un atto “pericoloso e quindi grave”, si lancia nella battaglia per fare sbarramento alla il Raduno Nazionale.

Dopo i risultati di Raphaël Glucksmann (PS/Place publique) arrivato 2°, dietro alla RN, alle elezioni europee a Corrèze (15,17%) e Tulle (20,8%), la prima circoscrizione elettorale della Corrèze sembrava destinata al PS.

François Hollande si assume quindi la responsabilità delle sue terre della Corrèze.

Di tutti i litigi?

Terre che scoprì nel 1981 quando il giovane enarque, 26 anni, fu inviato a contrastare Jacques Chirac a Ussel nelle elezioni legislative nella 3a circoscrizione elettorale della Corrèze. Fallirà contro questo forte avversario ma la storia d’amore con Corrèze è avviata.

In definitiva, non è su Ussel ma su Tulle che François Hollande si ancorerà.

È stato eletto deputato nel 1988 con quasi il 54% nella prima circoscrizione elettorale di Tulle dopo la rielezione di François Mitterrand.

Nel 1989 diventa primo deputato della città di Tulle guidata dal sindaco comunista Jean Combasteil.

François Hollande è in tutte le lotte da quando si presenta alle Regionali del marzo 1992 per guidare la lista del PS.

Già dopo uno scioglimento

Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale nel 1997 da parte di Jacques Chirac, François Hollande è tornato al suo seggio parlamentare. Assunse la guida del Partito socialista divenendone primo segretario al seguito della chiamata di Lionel Jospin a Matignon. Anche François Hollande guida una lista per le Europee del 1999 che risulta prima con il 21,95% dei voti. Poi siede al Parlamento europeo.

Nel 2001, con una lista sindacale di sinistra, diventa sindaco di Tulle (53% dei voti).

Rebelote nel 2002 alle elezioni legislative dove François Hollande fu rieletto con il 52% dei voti così come nel 2007 con il 60% dei voti.

Nel 2008, il dipartimento della Corrèze si è spostato a sinistra. François Hollande assume la guida dell’esecutivo. Hollandie sostituisce Chiraquie e il dipartimento è un trampolino di lancio per l’Eliseo. François Hollande vince le primarie di sinistra contro Martine Aubry.

Il 6 maggio 2012, Corrèze ha consegnato alla Francia il suo secondo presidente della Repubblica. Rimarrà fino a maggio 2017.

Riuscirà François Hollande, che non è mai veramente uscito dalla scena politica, a riconquistare il suo posto di deputato e ad avere una piattaforma nell’Assemblea? Risposta entro 15 giorni.

L’inaugurazione di François Hollande alla Corrèze confermata dalla Federazione PS 19

Laetitia Soulier

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