Il direttore della CIA William Burns è arrivato venerdì al Cairo per un nuovo ciclo di colloqui sul conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, mentre il movimento palestinese ha detto a Reuters che sabato invierà una delegazione egiziana nella capitale.
Ostaggi. L’Egitto, insieme al Qatar e agli Stati Uniti, ha intrapreso una mediazione tra le due parti per negoziare un accordo di cessate il fuoco associato al rilascio degli ostaggi israeliani ancora detenuti nell’enclave palestinese. La CIA ha rifiutato qualsiasi commento su questo nuovo viaggio di William Burns al Cairo. Hamas ha detto venerdì che si recherà nella capitale egiziana con una mentalità positiva. “Siamo determinati a trovare un accordo che soddisfi le richieste dei palestinesi”, ha affermato il gruppo islamico in una nota.
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Il compromesso discusso la settimana scorsa al Cairo, e convalidato da Israele, prevede un accordo sul rilascio di meno di 40 ostaggi in cambio dei prigionieri palestinesi detenuti da Israele, secondo fonti vicine ai negoziati. In secondo luogo, la tregua dovrebbe sfociare in un “periodo di calma duratura”, una formula di compromesso definita da Israele in risposta alla richiesta di Hamas di un cessate il fuoco permanente.
In questo contesto, Israele garantirebbe la libertà di movimento tra il nord e il sud della Striscia di Gaza e avvierebbe un ritiro parziale delle sue truppe. I mediatori attendono ancora la risposta di Hamas a questa proposta, giudicata “straordinariamente generosa” dal capo della diplomazia americana, Antony Blinken.
(Con Reuters)
