un chiodo gli passa attraverso l’occhio e gli si conficca nel cervello, si reca con calma in ospedale

un chiodo gli passa attraverso l’occhio e gli si conficca nel cervello, si reca con calma in ospedale
un chiodo gli passa attraverso l’occhio e gli si conficca nel cervello, si reca con calma in ospedale
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Ciò dovrebbe incoraggiare gli incauti a leggere e applicare attentamente le istruzioni di sicurezza prima di maneggiare oggetti pericolosi… In Malesia, un uomo di 30 anni che lavora nel costruzionecostruzione è stato vittima di un incidente impressionante: l’uso di una sparachiodi pneumaticopneumatico senza occhiali protettivi, si è accidentalmente sparato un chiodo nell’occhio sinistro! Il chiodo, misurante 3,2 cm, penetrava nella parte superiore delorbitaorbita prima di depositarsi nel lobo frontale del cervello, riferisce la rivista Cureo. Nonostante il grave infortunio, è rimasto cosciente ed è andato da solo in ospedale.

Una sopravvivenza improbabile

Il paziente deve la sua sopravvivenza a diversi fattori. Innanzitutto, il chiodo non ha toccato le aree critiche del cervello che controllano le funzioni vitali immediate. Inoltre, l’intervento medico rapido è stato fondamentale: craniotomiacraniotomia l’intervento d’urgenza ha permesso di rimuovere il chiodo e di curare l’emorragia e le fratture orbitaliorbitali. Infine, le sue condizioni iniziali relativamente stabili, con parametri vitali normali e un punteggio di coma di Glasgow pari a 15, hanno notevolmente facilitato la sua gestione. La Glasgow Coma Scale è una scala di misurazione che va da 3 a 15, utilizzata dagli operatori sanitari per valutare il livello di coscienza di una persona dopo una lesione cerebrale. Misura tre aspetti: apertura degli occhi, risposta verbale e risposta motoria.

La rarità di questo infortunio

Lesioni cerebrali penetranti come quella subita dal nostro lavoratore sono rare e rappresentano solo lo 0,4% delle lesioni alla testa. Ancora più eccezionali sono le lesioni transorbitarie, in cui un oggetto entra attraverso l’orbita per raggiungere il cervello. Di solito sono causati da schegge, proiettili o oggetti metallici e sono spesso associati a gravi danni neurologici e oftalmologici.

Qualcun altro divenne famoso per essere rimasto vittima di un incidente simile ma ancora più spettacolare: nel 1848, l’operaio americano Phineas Gage sopravvisse a una grave lesione cerebrale quando una sbarra di ferro gli trapassò il cranio, distruggendogli parte del lobo frontale. Nonostante sia sopravvissuto, la sua personalità è cambiata drasticamente: è diventato impulsivo, inaffidabile e ha perso parte della sua intelligenzaintelligenzafornendo agli scienziati dell’epoca preziose informazioni sul ruolo del lobo frontale nella regolazione della personalità e del comportamento.

Quali sono i possibili effetti collaterali?

IL effetti postumieffetti postumi Tali lesioni potenziali includono deficit neurologici, come deterioramento motorio o cognitivo, nonché danni oftalmologici permanenti, come la perdita della vista. Là gravitàgravità I postumi dipendono dall’area del cervello interessata, la velocitàvelocità e la qualità delle cure mediche. Nel caso del paziente malese, nonostante abbia evitato gravi deficit neurologici, ha perso la vista all’occhio sinistro.

Dopo l’operazione, il paziente è stato dimesso dall’ospedale cinque giorni dopo senza deficit neurologici. Tuttavia non lo percepiva più leggeroleggero con l’occhio sinistro. I dettagli sul suo recupero a lungo termine non sono disponibili, poiché ha lasciato la Malesia subito dopo. Restano quindi sconosciute le conseguenze del suo infortunio sulla sua vita quotidiana, ma grazie a cure mediche rapide ed efficaci è sopravvissuto ad una situazione potenzialmente mortale.

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