Pollini e allergie: il ritorno del sole aumenterà i rischi legati ai pollini delle graminacee

Pollini e allergie: il ritorno del sole aumenterà i rischi legati ai pollini delle graminacee
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Il susseguirsi delle piogge avvenute al fresco negli ultimi giorni ha avuto il benefico effetto di depositare i pollini sul terreno e di limitare l’impollinazione. D’altra parte, l’erba ha continuato a crescere e il ritorno del sole la prossima settimana aumenterà il rischio associato a questi pollini.

Il tempo gioca un ruolo importante nel rischio allergico. Questo primo fine settimana di maggio si preannuncia nuvoloso e caratterizzato da disagi e piogge frequenti. Ma il miglioramento temporaneo previsto per la prossima settimana favorirà un aumento del rischio allergico, con l’erba in vista, dopo le betulle.

Nel dettaglio, ecco i rischi pollinici dei prossimi giorni, in collaborazione con la Rete Nazionale di Sorveglianza Aerobiologica (RNSA).

Polline d’erba : le graminacee sono le piante erbacee che vediamo crescere lungo le strade, nei campi e talvolta anche nelle rotatorie. Molti sono molto allergenici, come il fleolo, il bluegrass, il loietto, il dattilo, la festuca, la peluria, la segale, l’avena, il grano… Chi soffre di allergie deve prepararsi per settimane complicate, con alti rischi di allergie a maggio e giugno, se le condizioni meteorologiche contribuire.

Parietaria e pollini di olivo : hanno uscite nel Mediterraneo con rischio medio-basso

Polline delle Pinacee (pino, abete, abete rosso): sono ancora molto abbondanti e possono ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi…) ma, fortunatamente, non sono allergizzanti.

Pollini di platano, acetosa, ortica (Urticaceae) : il rischio di allergia dovrebbe rimanere basso in tutta la Francia.

Polline di quercia : sempre presenti nell’aria, sono meno allergenici di quelli delle graminacee, con un rischio allergico che rimane nella media.

Per chi soffre di allergie questo periodo primaverile può risultare difficoltoso a causa dell’elevata presenza di pollini nell’aria. I sintomi più comuni includono starnuti, naso che cola, prurito agli occhi e congestione nasale. Con l’aumento delle concentrazioni di pollini, in particolare delle graminacee, nel periodo maggio-giugno, aumenta il rischio di esacerbazione dei sintomi allergici, che possono incidere sulla qualità della vita delle persone sensibili.

Alcuni consigli se soffri di allergia ai pollini

– Sciacquare i capelli la sera, aerarli per almeno 10 minuti al giorno prima dell’alba e dopo il tramonto

– Evitare attività sportive all’aperto che comportano una sovraesposizione ai pollini.

– Prestare attenzione all’inquinamento atmosferico, che può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.

Puoi consultare le previsioni dei pollini in fondo alle pagine delle previsioni per la tua città sul nostro sito e sulle nostre app, nella sezione salute. Potete trovare informazioni relative alle allergie anche sul sito della RNSA: www.pollens.fr

Durante le vostre vacanze restate informati e prendete le precauzioni necessarie per limitare la vostra esposizione ai pollini. Buona fortuna a tutti coloro che soffrono di allergie.

Questo bollettino viene aggiornato ogni venerdì.

HA

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