Mayotte: France Travail rileva un calo delle intenzioni di assunzione tra il 2023 e il 2024 – LINFO.re

Mayotte: France Travail rileva un calo delle intenzioni di assunzione tra il 2023 e il 2024 – LINFO.re
Mayotte: France Travail rileva un calo delle intenzioni di assunzione tra il 2023 e il 2024 – LINFO.re
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“Con 6.266 progetti di reclutamento, torniamo ai livelli del 2022”, ha indicato Mohamed Daroussi, responsabile del servizio di gestione della performance di France Travail Mayotte.

Studio realizzato da France Travail

Una recente indagine sul fabbisogno di lavoro delle imprese manifatturiere Mayotte rivela un calo significativo delle intenzioni di assunzione tra il 2023 e il 2024. Lo studio condotto da Francia Lavoro in collaborazione con Crédoc mette in luce le sfide che devono affrontare le imprese dell’isola in termini di assunzioni. “Questo studio ci consente di anticipare meglio le assunzioni presso i datori di lavoro, ma anche di lavorare sui bisogni formativi, in particolare in termini di qualifiche, e di cogliere l’occasione per informare i datori di lavoro sulle misure di sostegno in termini di formazione e occupazione “spiega Christian Saint-Etienne, direttore regionale di France Travail, a proposito della storia di Diario di Mayotte.

Ritorno ai livelli del 2022

Delle 3.068 imprese censite, 774 hanno risposto al questionario, consentendo così di tracciare un quadro dei fabbisogni di lavoro per professione, settore di attività e bacino di utenza.lavoro. Lo studio ha rilevato che il 77% dei reclutatori che hanno indicato l’intenzione di assumere nel 2023 hanno effettuato almeno un’assunzione. Successivamente, l’80% delle assunzioni di durata superiore a un mese sono state effettuate da strutture che avevano annunciato almeno un’intenzione di assunzione nel 2023. Sembra inoltre che il 47% delle strutture stia attualmente pianificando di assumere, rispetto al 52% nel 2023, segnando così un ritorno ai livelli del 2022.

Le ragioni di questa tendenza

Diversi fattori spiegano questa tendenza, tra cui la difficoltà di trovare candidati qualificati e la complessità delle trattative salariali. Tuttavia, le misure governative hanno contribuito a mantenere l’attività economica, preservando così la capacità delle imprese di assumere personale. È interessante notare che quasi l’80% dei progetti di reclutamento sono realizzati da imprese con meno di 50 dipendenti, riflettendo così la predominanza delle piccole e medie imprese nell’economia locale. Diminuiscono invece i progetti di reclutamento tra le grandi imprese con più di 200 dipendenti e le piccole imprese con meno di 10 dipendenti.

6.266 progetti di reclutamento

I settori più esigenti in termini di manodopera sono quelli dei servizi, in particolare la sanità, la vendita al dettaglio e l’agricoltura. Si osserva, invece, una diminuzione dei progetti di assunzione nella pubblica amministrazione, nell’edilizia e nell’industria agroalimentare. “Con 6.266 progetti di reclutamento torniamo ai livelli del 2022”ha indicato Mohamed Daroussi, direttore del dipartimento di performance management, all’indirizzo Francia Lavoro Mayotte. Nonostante queste sfide, quasi l’81,9% delle aziende si dichiara soddisfatta del sostegno offerto da France Travail, in particolare attraverso meccanismi come l’Azione di Reclutamento e il Metodo di Reclutamento di Simulazione. Tali iniziative mirano a favorire l’inserimento professionale delle popolazioni più lontane dallavoro e soddisfare le esigenze di reclutamento delle imprese locali.


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