Intelligenza artificiale, un’altra sfida per l’Africa – DW – 13/06/2024

Intelligenza artificiale, un’altra sfida per l’Africa – DW – 13/06/2024
Intelligenza artificiale, un’altra sfida per l’Africa – DW – 13/06/2024
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Sui social network circolano masse di informazioni che vengono veicolate dagli utenti di smartphone.

Queste informazioni, in gran parte non verificate, alimentano teorie su vari temi dell’attualità o della vita politica.

“In Senegal è in ambito politico che c’è molta disinformazione e stiamo cercando di gestirla. E sono iniziative come questa che possono darci ancora più strumenti”.stima la senegalese Aissata Ndiathie.

Aissata Ndiathie non è estranea al fact-checking. Come lei, una ventina di giornalisti, esperti di media e attivisti provenienti da otto paesi africani francofoni hanno parlato con specialisti tedeschi nella lotta alla disinformazione.

Educazione del cittadino

L’educazione dei cittadini e lo sviluppo del pensiero critico è una delle strategie per combattere le false informazioni prodotte utilizzando l’intelligenza artificiale.

“Ci rendiamo conto che c’è un aumento nell’uso dell’intelligenza artificiale soprattutto per generare audio. Scriviamo un testo e, utilizzando software di intelligenza artificiale, facciamo leggere l’audio. Per generare falsità, sempre più video vengono generati anche da intelligenza artificiale, per screditare o rafforzare alcune persone nella loro posizione.ha detto un partecipante del Sahel che ha chiesto l’anonimato.

Il chatbot è un agente software che comunica con un utenteImmagine: Jaap Arriens/NurPhoto/picture Alliance

Non esagerare nulla

Tuttavia, il beninese Bilal Bilal Mofolorunsho Tairou di Code for Africa ritiene importante non esagerare i pericoli dell’intelligenza artificiale.

“C’è un po’ troppa fantasia sulla disinformazione generata dall’intelligenza artificiale. Tieni presente che esiste, ma in una proporzione molto piccola. Suggerisco invece di concentrare i nostri sforzi per sfruttare appieno il suo potenziale. intelligenza artificiale , per vedere come questo potrebbe migliorare le nostre attività, come potremmo lavorare meglio all’interno della nostra redazione con questa intelligenza artificiale, implementando strumenti. crede Bilal Mofolorunsho Tairou.

Le campagne di propaganda condotte sui social network, utilizzando ormai l’intelligenza artificiale, mirano a influenzare i risultati delle elezioni, a manipolare l’opinione pubblica o anche, più in generale, a mettere in discussione il modello democratico occidentale.

Di fronte a informazioni false, che fungono anche da tramite per stati autoritari come la Cina o la Russia, gli utenti dei social network in Africa non sono ancora abbastanza attrezzati per formarsi un’opinione indipendente.

L’intelligenza artificiale e le innovazioni tecnologiche saranno al centro del Global Media Forum di Deutsche Welle, che si aprirà lunedì 17 giugno a Bonn.

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