Béatrice Dalle in lacrime per Kurt Cobain, l’audace Silly Boy Blue, la divina Mélissa Laveaux: gli highlights di Printemps de Bourges

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iNOUïs, concerti da headliner, Primavera nei bar: seguite questa giornata con noi!

Divina Melissa

Un’ora con Mélissa Laveaux, un’ora strappata a una giornata grigia, lava via molte mediocrità elevate al livello degli standard. La cantante di origine haitiana è stata, questo venerdì sera, una delle ospiti del Palazzo della Poesia, nel Palazzo Jacques-Cœur. Per la sua ambientazione in questa cornice gotica, ha scelto di mescolare le sue composizioni con la poesia di Assotto Saint, “un poeta caro al mio cuore, haitiano americano, di cui ho tradotto le poesie, con la colpa di cattivi traduttori”. Le parole lette, i suoi successi Nan fon bwa, Totalito o Kouzen, la sua voce rauca e velata, il basso di Sébastien Richelieu, il fascino agisce senza flirt pesanti.Bourges Primavera 2024 – Venerdì 26 – Palais Jacques Coeur – Mélissa Laveaux

Kurt Cobain ha rivisto, Kurt Cobain ha riletto, avvincente

Vieni come sei. Tradurre: Vieni come sei. E il pubblico è arrivato. Nei numeri, anche se la sala Gabriel-Monnet dell’MCB non era piena, e inizialmente modesta, lontana dal grunge dei Nirvana, come una scenografia minimalista. Enfin, jusqu’à ce fameux et inégalable Smells like a teen spirit, hymne intergénérationnel de l’adolescence où la foule a enfin cédé à la tentation d’exploser, avant d’applaudir longuement Béatrice Dalle, Youv Dee et Bastien Burger, interprètes du sera.

Kurt Cobain ha rivisto, Kurt Cobain ha riletto. Questa è stata la sfida imposta ai tre artisti. La pittoresca attrice che riprende i testi del diario del cantante, pubblicato 10 anni dopo la sua morte, 30 anni fa, Youv Dee, assume in modo convincente il pesante compito di cantare dieci dei più grandi successi dei Nirvana come Rape me, Something in the Way…

Frase ardente di passione

Nel mezzo, Bastien Burger ha colmato il divario tra questi due generi, con alcuni riff ben sentiti. È con brani della lettera di suicidio della cantante che Béatrice Dalle ha concluso la sua parte, a lungo in lacrime ma con un fraseggio ardente di passione per Kurt Cobain. “Devo essere uno di quei narcisisti che apprezza le cose solo quando non ci sono più.” “Non sarà necessariamente felice”, ha avvertito in anticipo, giustificando la sua scelta dei testi. “Mi sono stati proposti un sacco di testi, ho guardato quelli a cui ero più sensibile. Perché non ci interessa la vita di tutti i giorni, nemmeno quella di Kurt Cobain. Doveva essere poetico”. Dall’infanzia, dove sognava di essere un alieno, alle sue dipendenze, al suo rapporto con la musica, volano insulti, come premonizioni. Impressionante.

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Grassetto ragazzo sciocco blu

L’audace Silly Boy Blue ha aperto il concerto dei W questo venerdì sera. Il suo primo album l’aveva ripulita dagli amori morti, il secondo Eternal Lover è in piena affermazione. Chitarra elettrica, silhouette in stile Morticia Addams, il set molto rock si svolge a 100 miglia all’ora. Ma mezz’ora è troppo poca?! L’ex giornalista ha appena il tempo di ricordarci che il suo progetto musicale è nato qui, a Bourges, quando ha vinto l’Inouïs 2019, e dobbiamo salutarlo!

Silly Boy Blue lascia il posto a Bon Entendeur. Il duo è specializzato in successi strip come 28 Degrees in the Shade, che affogano fino all’indigestione in loop elettronici. Noioso. La mancanza di gusto viene ampiamente superata quando affronta Rua Madureira di Nino Ferrer.

8df0a4133a.jpgprimavera di bourges 2024 – venerdì 26 – w – Bon Entendeur

Viaggia a bordo del Doggo Express

Grandi e piccini si sono imbarcati questo venerdì per un viaggio a bordo del Doggo Express, diretto all’Auberge du bout du monde, con la cantante e musicista Ellie James. Sul palco del teatro Jacques-Cœur, personaggi di cartone, quattro cani, di cui ci racconta le storie. Con i suoi divertenti strumenti, un omnicordo, un kalimba, un sintetizzatore “e una piccola scatola magica”, crea una bellissima emozione attorno ai piccoli film mostrati sullo schermo. I più piccoli si lasciano trasportare da questi racconti per bambini intrisi di poesia, e gli adulti sorridono felici davanti a questi teneri personaggi che si sono ispirati a Pépé, il suo cocker spaniel inglese.

RnB languido, trance generale e intermezzo poetico da iNOUïS

Come ogni giorno, il 22 d’Auron aveva appuntamento con l’iNOUïS di Printemps de Bourges 2024, a partire dall’inizio del pomeriggio. Intorno alle 12:30, Le2ny ha onorato la primavera con il suo languido RnB, supportato da un’oscillazione dei fianchi attillata in jeans extra larghi.

I suoi testi che parlano d’amore, ancora e ancora, soprattutto quelli che nascono nel virtuale e si infrangono, a volte, nella realtà, il borgognone li ama in arrangiamenti pop. Un inizio dolce. Ideale prima di intraprendere il trampolino di lancio musicale di quattro ore.

Nello speed-date pomeridiano con artisti che hanno solo 30 minuti per sedurre pubblico e giuria, Claudio Rabe ha fatto emergere il suo doppio talento segreto. Giacca di pelle, berretto in testa e camicia aperta fino all’ombelico, il malgascio con sede a Reunion è più di un cantante dal sorriso seducente.

È anche un bravo ballerino. A cui piace solo una cosa: che gli spettatori si divertano con lui, anche a costo di lasciare una rotula, su suoni esotici-erotici-elettronici. Ed è stato a torso nudo, in trance generale, che Claudio Rabe si è ritirato dal palco in un sudato 22esimo.

fdd93dfcc5.jpgClaudio Rabe.

È ora che Kokopeli emerga da una profonda luce blu. Julie e Carla, due cugine di La Rochelle in salopette di jeans, accarezzano il folk con i loro testi in inglese o francese e con le dita sulla chitarra e sul contrabbasso. Il viaggio di Kokopeli e delle sue due belle voci all’unisono passa anche dal Mali. Perché il duo ha tra le corde anche il n’goli, una chitarra tradizionale che aggiunge un po’ più di delicatezza a questa parentesi piena di poesia e tinta di un electro sorprendente. b27ef74094.jpgKokopeli.

Fedele al suo nome, Paulvitesse! colpisci la cassa a tutta velocità per chiudere il pomeriggio di iNOUÏS. Tagliato con jeans strappati XXL e taglio triglia, il nativo di Nantes trasporta i suoi testi a 100 miglia all’ora su un’elettronica pulsante, che trae parte della sua ispirazione dai videogiochi retrò. Nel mirino, far esplodere un 22 un po’ senza energia in questo quarto giorno di festival. Un compito complicato. Ma Paulvitesse ha qualcosa sotto il cofano.

345d65e254.jpgInouis PDB 2024, Paulvitesse, 26/04/2024, foto Lola Cassinat

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