AA / Istanbul / Duygu Alhan
I prezzi del petrolio sono aumentati durante le contrattazioni mattutine di martedì, sullo sfondo dei negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e di un assalto dell’esercito israeliano contro il lato palestinese del valico di frontiera di Rafah.
Il greggio Brent, punto di riferimento internazionale, è stato scambiato a 83,42 dollari al barile alle 10:28 ora locale (07:28 GMT), in rialzo dell’1,32% rispetto al prezzo di chiusura di ieri che fissava il prezzo del barile a 82,33 dollari.
Il barile americano di riferimento, il West Texas Intermediate, dal canto suo, è stato scambiato a 78,55 dollari al barile, in aumento dello 0,09% rispetto ai prezzi di lunedì che avevano chiuso la giornata a 78,48 dollari al barile.
Il prezzo del barile di petrolio è salito alle stelle in seguito all’escalation delle tensioni geopolitiche dovute all’assalto militare effettuato dall’esercito israeliano contro il lato palestinese del valico di Rafah.
L’agenzia di stampa palestinese WAFA ha riferito che l’esercito israeliano ha preso di mira gli edifici della zona con razzi.
Gli attacchi hanno indebolito le prospettive di un cessate il fuoco a Gaza e sollevato preoccupazioni per un’ulteriore escalation del conflitto in Medio Oriente, che contiene la maggior parte delle riserve petrolifere mondiali, portando ad un aumento dei prezzi del petrolio.
Il movimento palestinese Hamas ha dichiarato lunedì di aver accettato la proposta del Qatar e dell’Egitto per un cessate il fuoco a Gaza. Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha espresso l’acquiescenza del suo gruppo alla proposta in conversazioni telefoniche con il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel.
Dopo l’annuncio dell’approvazione da parte di Hamas della proposta di cessate il fuoco mediata da Qatar ed Egitto, il gabinetto di guerra israeliano ha deciso di continuare gli attacchi a Rafah.
Da un’altra prospettiva, l’aumento dell’indice del dollaro USA rispetto ad altre valute ha limitato la tendenza al rialzo dei prezzi del barile. L’aumento dell’indice del biglietto verde, che ha toccato i 105,26 punti alle 9:07 ora locale (06:07 GMT), ha reso più costoso l’acquisto del greggio per le transazioni effettuate in valute diverse dal dollaro, rallentando così la domanda di energia.
* Tradotto dall’inglese da Mounir Bennour.
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