Perché le carte di credito in criptovaluta non evitano le tasse

Perché le carte di credito in criptovaluta non evitano le tasse
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Contrariamente a quanto sostengono alcuni influencer di TikTok o X, le carte di credito che utilizzano fondi in criptovaluta non consentono di evitare di pagare le tasse sul proprio reddito. Vi spieghiamo da dove nasce questo mito.

Su Internet alcuni “influencer” ci assicurano ancora oggi: sarebbe possibile evitare le tasse utilizzando una carta Mastercard/Visa di una piattaforma di scambio di criptovalute come Binance o Crypto.com. Secondo questa idea, i fondi investiti in criptovalute ti permetterebbero di pagare i tuoi acquisti con i tuoi guadagni, senza dover pagare le tasse sul tuo reddito. Un’idea totalmente falsa, in Belgio e all’estero.

Innanzitutto perché in Belgio gli investitori vengono tassati sulla transazione. Ogni volta che si realizza un guadagno in uno scambio di beni, c’è una tassa da pagare. In ogni caso, se il consumatore ha registrato un guadagno su tutti i suoi scambi durante il periodo fiscale. Questo vale per uno scambio di BTC contro euro, ma anche di DOGE contro ETH o di ADA contro USDC quindi. Il problema è che pochissime persone lo sanno.

In Francia la legislazione è radicalmente diversa. Le tasse vengono riscosse ogni volta che si effettua un trasferimento in una valuta Fiat, come l’Euro o il Dollaro. Gli investitori non vengono tassati al momento della transazione, ma quando ritirano i propri fondi da uno scambio. Ed è in gran parte da qui che nasce questo mito, poiché alcuni influencer hanno ventilato l’idea che spendendo direttamente i propri beni con carte di credito Mastercard o Visa, sarebbe stato possibile per loro non pagare tasse su questo reddito. In pratica, però, questo è completamente falso e riflette soprattutto una profonda incomprensione di questa tecnologia.

Perché queste carte di credito, se sono collegate a un conto con attivi in ​​criptovaluta, convertono i fondi in euro al momento del pagamento, in modo trasparente. “La carta è in euro ma i fondi utilizzati per garantire finanziariamente la carta sono fondi in criptovalute. Quando effettui una transazione con questo tipo di carta, devi caricare la tua carta con criptovaluta e quindi convertire queste criptovalute in una valuta accettata da Mastercard. È impossibile effettuare una transazione in criptovaluta, non passa ancora come “valuta reale” spiega un portavoce di Mastercard. Inoltre, i consumatori che optano per questi metodi di pagamento non hanno alcuna possibilità di evitare l’identificazione da parte delle autorità fiscali, indipendentemente dal paese in cui risiedono. Ricordate, anche evitare di dichiarare i redditi è considerato frode fiscale, in Belgio come altrove.

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