Al Palazzo, un rapinatore condannato e un imputato emozionato

Al Palazzo, un rapinatore condannato e un imputato emozionato
Al Palazzo, un rapinatore condannato e un imputato emozionato
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Un vecchio caso del 2017 è stato giudicato ieri in tribunale penale. L’unico imputato sul banco dei testimoni era un uomo di 28 anni ben noto al sistema giudiziario e alle forze dell’ordine.

L’individuo infatti è detenuto per un’altra questione. Gli atti di cui è stato accusato ieri erano stati commessi a Les Abymes. Il delinquente aveva partecipato a diversi misfatti tra cui la rapina ad un artigiano avvenuta di prima mattina.

La vittima è stata derubata e il suo veicolo da lavoro rubato da una banda di rapinatori. La perizia del DNA ha permesso di ritrovare uno di loro che è stato quindi condannato a 2 anni di carcere.

Un sessantenne arrabbiato

Anche se questa prima udienza si è conclusa, il sistema giudiziario ha dovuto rifiutarsi di processare un uomo di 61 anni che appariva libero. L’uomo ha perso le staffe davanti ai giudici.

Inizialmente è stato perseguito per uso illecito di cannabis. Ha continuato a insultare i magistrati presenti nella stanza. Il presidente ha infine sospeso i dibattiti chiamando i servizi di sicurezza.

Il giorno prima, in un’altra udienza tenutasi nella stanza accanto, un imputato che doveva rispondere di violenza domestica, aveva aggredito violentemente anche i magistrati, compreso il pubblico ministero.

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