Prezzo del gas, “shrinkflation”, calcolo del DPE: cosa cambia questo 1 luglio

Prezzo del gas, “shrinkflation”, calcolo del DPE: cosa cambia questo 1 luglio
Prezzo del gas, “shrinkflation”, calcolo del DPE: cosa cambia questo 1 luglio
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All’inizio di ogni mese si verificano una serie di cambiamenti amministrativi, variazioni di prezzo e l’entrata in vigore di nuove misure. Panoramica dei piccoli e grandi cambiamenti che avverranno da lunedì.

Aumento dei prezzi del gas

Il prezzo medio della bolletta del gas per milioni di francesi aumenterà dell’11,7% a luglio rispetto a giugno. Questo aumento rappresenta in media 124 euro in più sulla bolletta annua dei francesi che riscaldano e cucinano a gas. Questo prezzo è in aumento rispetto a giugno ma rimane inferiore del 3,5% rispetto al prezzo medio del 1 gennaio 2024.

Tale aumento è dovuto principalmente alla rivalutazione per quattro anni della tariffa per il trasporto del gas verso le abitazioni e le imprese, ovvero il pedaggio che il gestore della rete GRDF addebita ai fornitori.

Lotta contro la “shrinkflation”

A partire da lunedì, dovranno farlo i supermercati informare i propri clienti quando i prodotti sugli scaffali hanno visto diminuire la loro quantità senza che il loro prezzo diminuisca, quella che viene chiamata “shrinkflation”. Tutti i supermercati di più di 400 metri quadrati in Francia saranno obbligati a farloapporre un’etichetta o un cartello “visibile” e “leggibile”. in prossimità, o anche direttamente sulla confezione, di tutti i prodotti interessati.

La “shrinkflation” – dal verbo inglese “restringersi” – consiste, per i produttori di beni di consumo, gli agroindustriali o i distributori, nel ridurre le quantità di prodotti venduti anziché aumentarne significativamente i prezzi, in un contesto in cui i prezzi dei prodotti alimentari sono già aumentati di 20% in due anni. Ad esempio, una confezione di cereali più leggera ma più costosa.

Rivalutazione delle indennità di disoccupazione

Dal 1° luglio le indennità di disoccupazione aumenteranno dell’1,2%., indicò Unédic. Questa rivalutazione “riguarderebbe circa 2 milioni di persone in cerca di lavoro compensate” su circa 2,7 milioni in totale, secondo un comunicato stampa dell’organizzazione gestita congiuntamente da sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro. Alcuni destinatari di meno di sei mesi non sono interessati.

Questa rivalutazione “tiene conto sia del contesto economico che dell’equilibrio finanziario del sistema di assicurazione contro la disoccupazione”. Elle “ne arriva dopo altri due nel 2023 (+1,9% dal 1° aprile, poi +1,9% dal 1° luglio)”. Un beneficiario che non ha lavorato durante il mese e beneficia dell’indennità minima passerà così da 979,29 euro lordi a 991,07 euro lordi, precisa Unédic. La CGT, però, ha denunciato “l’estrema debolezza di questa rivalutazione” e il CFDT ha espresso un “amara delusione“.

È sempre entro il 1° luglio che il governo deve pubblicare il decreto concernente la nuova controversa riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione, con entrata in vigore il 1° dicembre. Comprende in particolare una durata dell’indennità ridotta da 18 a 15 mesi e la necessità di aver lavorato otto mesi negli ultimi 20 mesi per essere compensati (rispetto ai sei mesi attuali negli ultimi 24 mesi).

Correzione del calcolo del DPE

Delle “semplificazioni” nel calcolo della nuova diagnosi di prestazione energetica (DPE) degli alloggi deve entrare in vigore questo lunedì. Istituito nel 2006, il DPE classifica gli alloggi da A a G in base al loro consumo energetico e, dal 2021, al loro impatto sul clima. È davanti a “complessità” e “pregiudizio“calcolo relativo alle piccole abitazioni – meno di 40 m2 -, il ministro della Transizione ecologica Christophe Béchu ha annunciato in febbraio una correzione del calcolo, in vigore dal 1° luglio.

Questa modifica dovrebbe rimuovere 140.000 case dalla categoria del setaccio energetico (etichette F o G). Un cambiamento importante poiché dal 1° gennaio 2023 la legge vieta la locazione delle abitazioni a maggior consumo energetico (classificate G+) e tale divieto sarà esteso dal 1° gennaio 2025 a tutte le abitazioni classificate G.

Da lunedì, “se sei preoccupato puoi scaricare il certificato in sostituzione della prima pagina del tuo DPE per eventuale vendita o noleggio”indica il sito di Ademe.

Apertura del nuovo piano di risparmio per i giovani

Il “futuro piano di risparmio climatico”, aperto esclusivamente agli under 21, è operativo da lunedì. Dovrebbe consentire di dedicare parte dei risparmi francesi al finanziamento di progetti a basse emissioni di carbonio. Ciò fa parte della legge sull’industria verde, il cui obiettivo è reindustrializzare la Francia promuovendo al contempo la decarbonizzazione.

“È possibile aprire un solo piano per persona fisica” e i pagamenti sono limitati a 22.950 euro, precisa il sito web del governo.

Una nuova delimitazione delle aree rurali

La riforma delle “zone di rivitalizzazione rurale” (ZRR), ribattezzata FRR, entrerà in vigore questo lunedì. Circa 20.000 comuni rurali saranno inclusi nella nuova zonizzazione, che apre il diritto a esenzioni fiscali e sociali per sostenere le attività nelle zone rurali. Questo sistema è spesso citato dai funzionari eletti come mezzo per attrarre professioni mediche e paramediche nelle aree rurali.

La riforma crea anche due livelli di zonizzazione: TRF base e, per il quartiere dei comuni che ne hanno più bisogno, un TRF plus rafforzato.

Leggero aumento delle assicurazioni auto e casa

L’assicurazione auto e casa aumenterà di pochi centesimi questo lunedì a causa diun aumento della tassa sull’”attacco”.. Questa tassa, che contribuisce a finanziare il Fondo di garanzia per le vittime di atti di terrorismo e altri reati, aumenterà di 60 centesimi, passando da 5,90 euro a 6,50 euro.

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