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23 anni, il Tricolore si è regalato questo pomeriggio a Bologna, nella difficile 2a tappa del Tour 2024, la più grande vittoria della sua carriera
“Ieri ero in fondo al secchio, e stamattina ero ancora imbronciato sull’autobus. È pazzesco essere riusciti a girare questa ruota che è stata soprattutto negativa.
Non mi sono trovato davvero bene al Tour de Suisse, sono rimasto deluso anche dai campionati francesi, ma lì è andato tutto perfettamente.
Abbiamo avuto una fuga perfetta, il gruppo ci ha lasciato andare abbastanza lontano, e avevo con me Cristian Rodriguez che ha svolto perfettamente il suo ruolo, sia nel gruppo che quando mi sono trovato davanti.
Durante il primo passaggio sulla costa di San Luca sentivo che stavo andando bene ma era troppo presto per attaccare. Poi quando sono uscito con Oliveira e Abrahamsen ho acquisito fiducia perché sapevo di essere più incisivo di loro.
Ma al secondo passaggio ho colto l’occasione. Conoscevo questa salita a memoria perché avevo già partecipato al Giro d’Emilia.
Mi sono detto che non dovevo perdere questa occasione, sentivo di essere il più forte.
Il mio sogno era già quello di partecipare al Tour de France, e ho vinto il secondo giorno!
Mi renderò conto di cosa sta succedendo aprendo il telefono per vedere quanti messaggi devo aver ricevuto. In ogni caso è la prova che il lavoro paga e penso che mi darà un buon inizio”.
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