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Bambini dell’Inferno
Credito: Sofia Martino
Reportage dal vivo dell'”Hellfest kids” organizzato ieri a Gétigné, vicino a Clisson (44), dove i piccoli metallari hanno potuto godersi un concerto di Aldebert a loro dedicato.
Prima dell’inizio dell’Hellfest a Clisson questo giovedì 27 giugno, ieri c’è stato il primo “Ragazzi della festa dell’inferno“, che si è svolto a Gétigné. I bambini sotto i 7 anni si sono divertiti con un concerto metal, accompagnati dai loro genitori. Tutto era pronto per accoglierli: supporto per il trucco, bottiglie d’acqua, cuffie, musica a 92 dB e… Aldebert è stato l’headliner di questo prima edizione, con il suo progetto”.Helldebert – L’infantilismo 666″.
Un progetto per le famiglie
Aldebert evoca un’iniziativa unificante per le famiglie. “È una sorta di dono in relazione a ciò che ci sta accadendo e a questo infantilismo che è l’universo che difendo, che è un universo per un pubblico giovane, ma che unisce molto anche genitori e famiglie. È stato Ben Barbaud, il boss dell’Hellfest, a mettere insieme tutto questo, perché sapeva che stavo preparando un progetto metal da molto tempo e non sapevamo come avremmo potuto collaborare e integrarci in un modo o nell’altro… . È stato lui a creare questo “Hellfest Kids”, che colma il divario tra l’infanzia e il mondo del metal e che permette alle famiglie e ai bambini sotto i sette anni… di avere questa iniziazione a questo festival mondiale, dove sperimenteremo la musica fisicamente , con la famiglia, in tutta gentilezza e con molto divertimento ed energia.”
Credito: Sofia Martino
“Utilizziamo ovviamente tutti i codici del metallo!”
Per Aldebert, il “Ragazzi della festa dell’inferno“non è poi così diverso dal grande festival:”sul suono, siamo limitati a 92 db, stiamo molto attenti perché è legiferato e non possiamo fare nulla. Abbiamo sempre un flussometro che ci permetta di misurarne l’intensità… d’altronde in termini energetici non siamo limitati! Li prenderemo davvero sul serio. Sono dei veri frequentatori di festival, saremo pazzi, salteremo, faremo slam, faremo “stage diving”… vale a dire che alla fine di Enfantillages, è la nostra firma, c’è una nonnina che sale sul palco, con un mantello e verrà indossata dal pubblico come facciamo tutti i giorni dalle 10:30 alle 2 di notte all’Hellfest! Usiamo ovviamente tutti i codici del metallo.”
Credito: Sofia Martino
Bambini dell’Inferno
Credito: Sofia Martino
L’Hellfest è aperto dai 7 anni, prima c’è il “Bambini dell’Inferno“
Sofia Martin è andata a incontrare i piccoli metallari… “Siete pronti bambini, salterà! È così bello: le canzoni, il rock e la musica… ho portato le mie cuffie. Fa ancora molto caldo… Aldebert Sono andato a vederlo in concerto allo Zénith ed è stato bellissimo. È la prima volta che ci vado e prima che mio padre ci andasse da solo, ora posso andare con lui… Non li portiamo ancora all’Hellfest… Mi sarebbe piaciuto i Metallica, ma c’è Sabato.”
“Produzione dell’Hellfest” voleva raggiungere un pubblico giovane, ed è stato un successo poiché lo spazio Bellevue ha accolto quasi 3.500 persone (bambini e genitori).
Per Hellfest, apertura delle porte dell’Inferno questo giovedì 27 giugno: 176 gruppi si esibiranno su 6 palchi da qui a domenica, con headliner come Métallica, The Prodigy e Shaka Ponk.