Kévin Vauquelin assapora la sua vittoria

Kévin Vauquelin assapora la sua vittoria
Kévin Vauquelin assapora la sua vittoria
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Kevin Vauquelin, vincitore della seconda tappa del Tour de France 2024: “È completamente pazzesco, ieri ero in fondo al mare. Abbiamo trascorso una giornata perfetta. Ho passato settimane difficili e piene di delusioni, anche se avevo un buon livello nel campionato francese. Al Tour de Suisse non stavo bene. Sapevo che nell’urto ero più incisivo di loro. Ringrazierò moltissimo Cristian (Rodriguez, il suo compagno di squadra, che è partito con lui in fuga, ndr) che ha messo tanta potenza per tutta la gara, facendo le staffette, guidando la fuga e poi controllando tutto. »

Bardet: “Ero al mio posto nel pancione”

Romain Bardet, su France 2, dopo aver perso la maglia gialla: “Ricordo ancora una bellissima giornata. Oggi è nell’ordine delle cose perdere la maglia. Oggi ero al mio posto nel pancione. Non avrei potuto accompagnare Pogacar e Vingegaard. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, avevo le gambe doloranti da ieri. Molto felice di vedere una seconda vittoria francese. »

Christian Guiberteau, direttore sportivo del DSM, dopo la giornata in giallo di Bardet: “È sempre un onore indossare la maglia gialla, è un atto di rispetto. È stato favoloso, ci è piaciuto. Sapevamo che alla fine sarebbe stato complicato, abbiamo fatto le cose al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo anche il rispetto delle altre squadre, abbiamo ricevuto tanti complimenti. Nel ciclismo bisogna davvero apprezzare momenti come quello di ieri. La realtà è dura, quindi devi rimetterti a fuoco molto rapidamente. Sono tante emozioni. »

Tadej Pogacar, nuova maglia gialla del Tour: “Jonas Vingegaard era proprio nel mio volante, si vedeva che era in gran forma. Sarà interessante nelle prossime fasi. Ho lanciato un piccolo attacco in cima all’ultima salita. Per mettere alla prova anche me stesso, non solo per mettere alla prova gli altri. Avrei preferito partire da solo, ma Remco (Evenepoel) e Richard Carapaz non erano lontani e sono tornati nell’ultimo chilometro. Tutto era piuttosto stretto in effetti, e con il caldo alcune persone a volte soffrono un po’ più di altre. Roglic leggermente indietro? È uno specialista delle gare di tre settimane, non bisogna sottovalutarlo. »

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