Costa d’Avorio: Morte in detenzione di Koné Yaya, vicino a Guillaume Soro

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Kone Yaya

Dmorte di Koné Yaya, meglio conosciuto come Zakahoui, stretto collaboratore dell’ex presidente dell’Assemblea nazionale, Guillaume Soro. La triste notizia è stata resa pubblica questo venerdì, 14 giugno 2024, da Mamadou Traoré, influente dirigente del partito Générations et Peuples Solidaires (GPS).

Koné Yaya, che ricopriva il ruolo di maggiordomo di Guillaume Soro, è stato arrestato diversi mesi fa. Il suo arresto è avvenuto contemporaneamente a quello del comandante Fofana Abdoulaye, aiutante di campo di Soro. Dal suo arresto, Koné Yaya è stato detenuto nel campo del commando di Koumassi, prima di morire questa mattina all’ospedale militare di Abidjan (HMA).

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È stato attraverso un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook che Mamadou Traoré ha annunciato la morte di Koné Yaya. “Desidero informarvi della morte, questa mattina, di uno dei nostri parenti, che era il maggiordomo del mio leader Guillaume Soro, di nome Koné Yaya, comunemente chiamato Zakahoui. Quest’ultimo è stato arrestato contemporaneamente al comandante Fofana Abdoulaye, aiutante di campo di Guillaume Soro», scrive.

Mamadou Traoré ha deplorato la perdita di quest’“uomo senza storia” e ha promesso di ritornare sulle circostanze della sua morte. Ha anche espresso la sua profonda tristezza e ha sottolineato che questa morte fa parte di una triste serie di morti di prigionieri politici in Costa d’Avorio, citando in particolare Ernest Boka e altri personaggi storici.

Circostanze di morte

Le circostanze esatte della morte di Koné Yaya al momento non sono chiare. Mamadou Traoré non ha fornito dettagli specifici sulle cause della morte, ma ha assicurato che fornirà maggiori informazioni in seguito. Questa situazione solleva domande e preoccupazioni tra i sostenitori di Guillaume Soro e non solo.

La morte di Koné Yaya avviene in un contesto politico teso in Costa d’Avorio, dove sono stati frequenti gli arresti e le detenzioni di parenti di Guillaume Soro. Souleymane Koné Kamaraté, meglio conosciuto con il soprannome di Soul To Soul, è stato condannato nel giugno 2021 a 20 anni di carcere per cospirazione contro l’autorità statale. Fedele tra i seguaci di Guillaume Soro, è stato graziato nel febbraio 2024 dal presidente Alassane Ouattara, insieme ad altri 50 detenuti civili e militari condannati per reati legati alle crisi postelettorali del 2010-2011 e del 2020 e per attacchi alla sicurezza dello Stato.

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Secondo fonti vicine al caso, Soul to Soul è stato ascoltato dal giudice nel caso dell’acquisto, da parte di Guillaume Soro, di una residenza a Marcory Résidentiel, un quartiere esclusivo a sud di Abidjan, nel 2007, per 1,5 miliardi di franchi CFA. , mentre era Primo Ministro.

Il principe Beginssou

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