Un incendio è scoppiato questo lunedì intorno alle 14 nelle cantine della Kennedy Tower. I vigili del fuoco, una volta sul posto, hanno chiesto agli abitanti della torre di rimanere confinati durante le operazioni. È stato stabilito un perimetro e la banchina Paul Van Hoegaerden è stata chiusa per consentire il funzionamento dei servizi di emergenza. È scattata la fase di emergenza comunale.
A causa del fumo emanato dalle canalizzazioni tecniche, gli appartamenti sono stati progressivamente evacuati dai vigili del fuoco. Ai residenti presenti è stato chiesto di rimanere sui balconi in attesa di essere evacuati. Quindici di loro sono stati estratti grazie ad operazioni elicotteristiche basate sul supporto di un aereo della Difesa. Il rinforzo è stato elitrasportato con un elicottero del Lussemburgo e uno della Difesa con base a Koksijde.
Sebbene all’inizio dell’intervento non siano stati segnalati feriti gravi, cinque persone che si trovavano sulle scale sono state comunque evacuate per avvelenamento e trasportate in ospedale. A fine giornata, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Willy Demeyer ha annunciato la morte di una persona, secondo un primo resoconto provvisorio. Anche due persone sono in assoluta emergenza. Un totale di 14 persone sono state trasferite negli ospedali, 132 persone sono state accolte nel centro di accoglienza, di cui 103 sono state visitate al posto medico avanzato. In assenza di una valutazione definitiva, resta attivata la fase di emergenza comunale.
Alle 22:40 l’incendio è stato domato con l’aiuto dei vigili del fuoco di Bruxelles, Anversa (con grandi scale), Lussemburgo e della zona di emergenza Vesdre – Hoëgne & Plateau.
Le persone evacuate hanno trovato rifugio, per la maggior parte, presso i loro cari, indica la polizia di Liegi. Quasi 70 di loro saranno rialloggiati in alberghi o nella sala Cointe Omnisports. I residenti della torre dovranno presentarsi con la chiave del loro appartamento al centro di accoglienza situato presso l’Athénée Liège 1. I residenti che non possono raggiungere il centro di accoglienza devono contattare il numero del call center attivato: 0800/94000
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