Probabilmente per ragioni estetiche Garmin ha scelto di non integrare pulsanti su questo Lily 2 Classic. In ogni caso, non sui bordi, dato che il case ospita comunque un pulsante touch con feedback tattile, alloggiato nel quarto inferiore dello schermo. Ciò ti consente di aprire il menu principale dell’orologio o di tornare indietro. Il resto della navigazione avviene tramite touch: è sufficiente far scorrere il dito sullo schermo per navigare nei menu e fare clic sull’opzione scelta per convalidare. Sebbene queste manovre possano sembrare basilari, a volte si rivelano laboriose in quanto il pulsante con feedback tattile o il touchscreen si rivelano capricciosi. A volte devi provarci due volte per raggiungere i tuoi obiettivi.
Fortunatamente, la navigazione è ordinata. Il Lily 2 non ha un lungo elenco di applicazioni, ma solo poche opzioni: avviare un’attività, scegliere la schermata iniziale, impostare un timer o un cronometro e, infine, accedere alle impostazioni. Pertanto, l’orologio raggiunge l’essenziale e niente di più. Dalla schermata iniziale, i movimenti laterali scorrono le metriche misurate dal tocante. Cliccando su uno di essi si accede alle misurazioni stesse, distribuite su alcune schermate scorrevoli. Facendo scorrere il dito verso il basso dalla schermata iniziale, si arriva a un menu di scelta rapida con modalità non disturbare, Garmin Pay, notifiche.
Anche questi ultimi vengono visualizzati con più o meno successo. Oltre alla mancanza di spazio, la notifica spesso mostra solo il nome del mittente, ma non il messaggio. E quando si tratta dell’applicazione di un supporto, ad esempio, non contare sul Lily 2 per dirti quale. Devi indovinare o… guardare il tuo smartphone. L’orologio permette anche di controllare la musica riprodotta sullo smartphone, ma non dispone di spazio di archiviazione per continuare ad ascoltare i propri brani preferiti offline. Avrai capito, è quindi fondamentale tenere il tuo smartphone a portata di mano.
