Le donne sono state invitate a parlare di salute senza tabù a Vierzon

Le donne sono state invitate a parlare di salute senza tabù a Vierzon
Le donne sono state invitate a parlare di salute senza tabù a Vierzon
-

Questo è il terzo anno che il CPTS invita numerosi operatori sanitari (medici, infermieri, ecc.) al centro congressi di Vierzon per ricevere tutte le donne che lo desiderano, senza appuntamento, e discutere così dei loro problemi, della loro salute e persino per sottoporsi al test (HIV, malattie sessualmente trasmissibili, ecc.) dopo un colloquio medico.

Le strutture sono lì per supportare

Francesca Bisio, infettivologo del Centro libero per l’informazione, lo screening e la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili (Cegidd), è entusiasta di questa nuova azione che ha ancora più successo rispetto al 2023 (relatori, pubblico): “È un buon esempio di interazione tra la città e l’ospedale di Vierzon, che è presente a diversi livelli. »

Molti stand hanno accolto le donne, già una cinquantina a metà pomeriggio, una trentina delle quali sono venute per sottoporsi al test. Tra questi spicca quello del 31.14, numero telefonico nazionale per la prevenzione del suicidio. Si rivolge alle persone che soffrono, alle persone in lutto per suicidio, ma anche ai loro cari preoccupati per una persona cara o in difficoltà, nonché agli operatori sanitari.

Quattro infermieri sono disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette. Questo sistema, sostenuto dal Ministero della Salute e della Prevenzione, gestito dall’Agenzia sanitaria regionale (ARS), riunisce un insieme di professionisti coordinati da uno psichiatra.

In un altro ambito, un’ostetrica del centro di pianificazione ha fornito informazioni sulle consultazioni anonime in ospedale, il mercoledì, principalmente per i 14-25 anni, e sugli interventi nelle scuole (contraccezione, pubertà, malattie sessualmente trasmissibili, ecc.).

Il centro di accesso sanitario dell’ospedale, dal canto suo, ha concentrato la sua posizione sulla prevenzione contro la pratica dell’escissione che, contrariamente a quanto si crede, non è praticata solo in Africa, ma anche in India, Medio Oriente, America Latina… Questa pratica mutilante e L’abitudine traumatica per le ragazze molto giovani è spesso mantenuta dalle donne stesse. Molti migranti arrivano in Francia per scappare e salvare le loro bambine.

-

PREV Disturbi della coscienza: verso una valutazione multimodale avanzata
NEXT Fai attenzione, la perdita dell’olfatto potrebbe predire un’insufficienza cardiaca