L’omosessualità era una pratica comune nell’antico Egitto? Sebbene le rappresentazioni dell’epoca mostrino talvolta due uomini egiziani o due donne egiziane uno accanto all’altra, non ci sono prove che si trattasse di coppie omosessuali. La tomba di due uomini sepolti insieme, Khnoumhotep e Niankhkhnoum, tuttavia, ha sollevato molte domande sin dalla sua scoperta nel 1964. Più recentemente, un’archeologa di nome Jennifer Cullison ha riportato l’argomento sul tavolo suggerendo, in un video pubblicato su TikTok, che il lesbismo era “culturalmente accettabile” nell’antico Egitto. Secondo questo divulgatore scientifico, diverse fonti suggeriscono che all’epoca esistevano rapporti tra donne.
Una copia del “Libro dei Morti”, una raccolta di testi che i defunti nell’antico Egitto dovevano recitare durante il loro viaggio nell’aldilà per evitare le trappole dei demoni, che Jennifer Cullison cita come datato al 970 a.C. ricorda che la donna che accompagna “non ha mai avuto rapporti con una donna all’interno del tempio”. Il che potrebbe essere interpretato come un fatto negativo vista la dimensione sacra del tempio, senza che la parte del “rapporto con una donna” sembri problematica. Inoltre, spiega anche che un passaggio del “Libro dei sogni”, che sarebbe datato 1350 aC, descrive una donna che rimprovera un’altra donna per aver sognato di essere intima con una donna sposata. (…)
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