Lo Standard andrà a Genk per qualificarsi: ‘Anche senza un grande curriculum e senza un grande stipendio, in Coppa tutto è possibile’

Lo Standard andrà a Genk per qualificarsi: ‘Anche senza un grande curriculum e senza un grande stipendio, in Coppa tutto è possibile’
Lo Standard andrà a Genk per qualificarsi: ‘Anche senza un grande curriculum e senza un grande stipendio, in Coppa tutto è possibile’
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Ivan Leko ha parlato martedì in conferenza stampa dello shock degli ottavi di finale della Coppa del Belgio che vedranno lo Standard recarsi contro il Genk, capolista della Pro League. Il tecnico croato non punta altro che alla qualificazione ai quarti in una competizione che per lui è stata spesso vincente…

La Coppa del Belgio è fantastica, disse Ivan Leko. La finale è la partita più bella che si possa giocare in Belgio. Sappiamo che giochiamo in trasferta contro il Genk, loro sono i leader della Lega Pro, sono i favoriti. Ma in Coppa non si sa mai. In Coppa sono sempre stato molto fortunato, sia come allenatore che come giocatore. Faremo di tutto per qualificarci. Nel campionato (0-0, ndr)lì abbiamo creato una sorpresa, abbiamo giocato sulle nostre qualità e abbiamo ottenuto un ottimo risultato che ci ha dato fiducia. Dimostra che, anche senza un grande CV e senza un grande stipendio, puoi fare qualcosa in Belgio. Siamo motivati ​​a raggiungere un risultato.

L’ultima pietra nella scarpa dell’allenatore dello Standard è l’infortunio diArnaud Bodartche è trapelato alla stampa con sua grande sorpresa stamattina. I nostri colleghi di Sera evocano uno strappo muscolare alla coscia e un’indisponibilità di diverse settimane, ma Ivan Leko ha preferito intervenire e mantenere la suspense…

Se Arnaud non può giocare mercoledì, è un peccato. ha commentato Ivan Leko. La stampa pensa di sapere certe cose prima dell’allenatore, fantastico! Sono arrivato alle 11, ho parlato con il medico e lui mi ha avvertito che questa informazione era sulla stampa. Più seriamente, sono un po’ triste e sorpreso, più che arrabbiato. Ma di chi sia infortunato o no, da ora in poi non ne parlerò. Ha giocato due partite molto belle, ha dato qualità, fiducia e calma alla squadra. Dietro è complicato, ci sono troppi assenti, ma guarderemo e troveremo le soluzioni.

Il T1 di Rouches è tornato anche nella divisione delle sue truppe a Charleroi, dove lo Standard è stato raggiunto nei minuti di recupero (1-1) e ha perso un’occasione d’oro per entrare nella Top 6 e mettere insieme due vittorie consecutive.

La squadra è rimasta molto delusa dopo il pareggio subito negli ultimi secondi a Charleroi, ma questo è il calcio, bisogna imparare da questo. Manche se è difficile da accettare. Ero orgoglioso della mia squadra: abbiamo dimostrato ancora una volta che questa squadra è forte, che ha un’ottima mentalità, un’ottima organizzazione… È un peccato questo pareggio. Senza questo intervento saremmo al 5° posto in classifica e sarebbe una cosa fantastica per tutti. Penso che siamo sulla strada giusta. Questa squadra vuole dimostrare che può battere tutti, questo è un buon segnale.

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