Il Dipartimento del Lot ha invitato i bibliotecari professionisti e volontari della regione, i responsabili eletti della cultura e i direttori degli affari culturali ad una giornata dipartimentale dedicata alla lettura pubblica venerdì 29 novembre 2024 alla Grange de Soulomès.
La lettura pubblica è una competenza condivisa tra Comuni, Intercomuni e Dipartimento. Con questo incontro annuale, il Dipartimento desidera offrire un momento di incontro e di confronto sugli sviluppi e le sfide di una politica di lettura pubblica. È anche l'occasione per ringraziare i 600 professionisti e volontari che lavorano quotidianamente nelle biblioteche del Lot.
Oggi le biblioteche sono in prima linea per quanto riguarda la dematerializzazione dei media, gli approcci partecipativi, la lotta alla disinformazione, la consapevolezza della transizione ecologica, lo sviluppo dei legami sociali, i diritti culturali… gli operatori del libro si adattano e innovano per rispondere al nuovo pubblico pratiche.
Grazie alla Biblioteca Dipartimentale, il Dipartimento sostiene le biblioteche nel loro percorso di trasformazione, fornendo loro un'offerta documentaria e digitale costantemente aggiornata e assicurando la propria missione di formazione, animazione e consulenza alle comunità, agli eletti e agli stakeholder del libro.
Presentazione del piano dipartimentale di lettura pubblica
Questa giornata dipartimentale di lettura pubblica è stata scandita dalla presentazione delle grandi linee del piano dipartimentale di lettura pubblica.
A seguito del progetto di mandato “Lotto A Venir”, il Dipartimento ha definito per sei anni le priorità di azione della Biblioteca Dipartimentale: promuovere l'ammodernamento e la strutturazione della rete dipartimentale di lettura pubblica; adattare, distribuire e promuovere l'offerta documentaristica e digitale; sostenere l'offerta di interventi culturali a favore del libro e della lettura ed elaborare proposte per i pubblici prioritari del Dipartimento
Nel corso della giornata, Yves-Armel Martin, esperto di innovazione collaborativa e membro del Bureau des possibles, ha parlato della nozione di “diritti culturali” e del suo impatto per le biblioteche.
Tre workshop condotti da specialisti hanno affrontato i temi della transizione ecologica, della partecipazione dei cittadini e dell'inclusione.