Lancio: Thibaut ti stai chiedendo se i piccoli piaceri di cui parliamo stamattina possono renderci felici?
Sì Ali, i piccoli piaceri di questa mattina ma anche tutti quelli che abbiamo condiviso con gli ascoltatori durante tutto l’anno in apertura di questo spettacolo del venerdì. Abbiamo condiviso i piaceri della lettura, del cinema, del teatro, della musica, dei podcast, ma anche i piaceri di passeggiare nel bosco, incontrare persone, la vita familiare o con gli amici, i bambini che crescono, gli amici che rincontriamo, i piaceri del bel tempo, del buon vino, il cioccolato e ricordiamoci anche, le bici elettriche…questa lista infinita di piaceri della vita ordinaria ha incantato le nostre vite e le abbiamo condivise nella speranza che potessero incantare anche vite diverse dalla nostra. Ma il filosofo e i suoi zoccoli si chiedono se possano renderci felici. Se la felicità alla quale tutti corriamo è un’addizione, una successione, una moltiplicazione di questi piccoli piaceri. Certo, ci intrattengono, sono piacevoli, ci mettono in connessione trovando talvolta in noi dei punti in comune, ma bastano a guarire la nostra vita dalle sventure, dai dolori, dai tradimenti e dalla tragica prospettiva della morte imminente? Sono sufficienti per renderci felici?
Rilancio: in effetti la domanda si pone…
(Grazie Ali per questo promemoria che dà un buon inizio
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