INFO EUROPA 1 – Un giornalista russo arrestato al Ministero delle Finanze mentre scattava delle foto

INFO EUROPA 1 – Un giornalista russo arrestato al Ministero delle Finanze mentre scattava delle foto
INFO EUROPA 1 – Un giornalista russo arrestato al Ministero delle Finanze mentre scattava delle foto
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Jean-Baptiste Marty / Crediti fotografici: Adrien Fillon / Hans Lucas / Hans Lucas via AFP
19:20, 13 giugno 2024modificato in

20:11, 13 giugno 2024

Un giornalista russo è stato arrestato questo giovedì pomeriggio a Parigi dopo essere entrato illegalmente in una dependance del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Secondo le informazioni di Europe 1, l’uomo, un rifugiato bielorusso il cui permesso di soggiorno in Francia scade nel 2029, è stato trovato davanti all’ufficio del capo di gabinetto della DGCCRF mentre scattava delle foto.

È una visita curiosa che solleva interrogativi sulla sicurezza. Un giornalista russo è stato arrestato questo pomeriggio dopo essere entrato illegalmente in una dependance del Ministero delle Finanze situata nel 13° arrondissement di Parigi. Secondo le informazioni di Europe 1, l’uomo è stato fermato dalla polizia mentre si trovava, senza alcun accordo, al 7° piano dell’edificio e scattava foto davanti al capo di gabinetto della Direzione generale della concorrenza, dei consumi e della prevenzione delle frodi. DGCCRF).

Denuncia in arrivo

Sempre secondo informazioni di Europe 1, l’uomo, 70 anni e rifugiato bielorusso, avrebbe presentato una tessera giornalistica russa senza però poter giustificare la sua presenza. È stato arrestato e portato alla stazione di polizia nel 13° arrondissement di Parigi. Da parte sua, il capo di questo allegato del Ministero dell’Economia e delle Finanze intende presentare una denuncia.

Da diversi mesi i cittadini russi sono nel mirino delle autorità. I servizi segreti francesi sono preoccupati per l’arrivo di spie, guidate dal Cremlino, e con la tessera stampa per avvicinarsi alle istituzioni francesi. Una carta che permette di proteggerli, rendendone complicata l’espulsione.

Moltiplicazione dell’ingerenza russa

I casi di interferenza sono aumentati negli ultimi mesi, come le Stelle di David ritrovate su diverse facciate di edifici nel 14° arrondissement di Parigi lo scorso ottobre. Più recentemente, ai piedi della Torre Eiffel sono state collocate bare con la scritta “Soldati francesi d’Ucraina”. Tre sospetti, provenienti dalla Bulgaria, sono stati arrestati prima di essere finalmente posti lunedì sotto lo status di testimone assistito, sfuggendo così all’accusa.

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