ARRESTO DEL SINDACO DI SINDIA

ARRESTO DEL SINDACO DI SINDIA
ARRESTO DEL SINDACO DI SINDIA
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Il sindaco di Sindia, Thierno Diagne, è stato arrestato e deferito mercoledì alla Procura di Mbour. Perché ? In ogni caso, il consigliere era stato oggetto di una denuncia a livello dell’Ofnac, la cui assemblea aveva trasmesso il rapporto d’indagine alla Procura della Corte di Thiès.

Nella denuncia contro il sindaco di Sindia, Thierno Diagne, depositata il 10 gennaio 2017 sul tavolo della signora Seynabou Ndiagne Diakhaté, allora presidente dell’Ofnac, il consigliere era accusato di appropriazione indebita e di appropriazione indebita di fondi pubblici, frode e denaro riciclaggio.

Questi atti sarebbero stati commessi durante il pagamento, da parte della Cooperativa edilizia degli agenti Sonatel, di un risarcimento per un importo di 2.000.000.000 di franchi CFA ai proprietari terrieri abituali nella località di Sindia -ndombo, a titolo di risarcimento.

Infatti, secondo il denunciante, il sindaco del comune di Sindia, avrebbe utilizzato manovre che gli avrebbero permesso di raccogliere ingenti somme di denaro, si legge nel rapporto Ofnac 2021. Con il pretesto dell’iscrizione di alcune aree della lottizzazione interessata a nome del comune di Sinda, il sig. Diagne avrebbe ricevuto dalla Cooperativa Sonatel assegni compensativi, intestati a suo nome, per un importo complessivo di 42.175.500 cfa, senza trasferirli al Tesoro.

Inoltre, il sig. Diagne si sarebbe avvalso della qualità di proprietario consuetudinario del terreno inserendolo nell’elenco dei beneficiari dell’indennità versata dalla Cooperativa Sonatel.

In definitiva, il danno provvisorio subito dal Comune di Sindia e dalla cooperativa Sonatel, a causa dell’operato del sig. Thierno Diagne, ammonterebbe, secondo la stessa fonte, alla somma complessiva di franchi CFA 54.175.500.

Durante l’elaborazione del dossier, gli investigatori dell’Ofnac si sono recati a Mbour, dove sono state intervistate diverse persone. Tra loro: il sindaco del comune, il presidente della cooperativa edilizia Sonatel, il capo dell’ufficio immobiliare, il capo dell’ufficio del catasto, il rappresentante degli abituali proprietari, Me Marie BA, notaio a Saly e il suo chierico. È stato effettuato anche un sopralluogo da parte della squadra di investigatori.

E al termine delle indagini, ha concluso l’Ofnac, «che il signor Thierno Diagne, sindaco del comune di Sindia, potrebbe essere imputato dei reati di peculato pubblico, frode ai danni di fondi pubblici stimati per un importo complessivo di franchi CFA 54.175.500 . Fatti che, secondo l’organo di controllo, sono punibili dalle disposizioni degli articoli 152 e 153 del codice penale.

Secondo l’OFNAC potrebbe essere perseguito anche per riciclaggio di denaro. Fatti previsti dalla legge n. 2018 – 03 del 23 febbraio 2018 relativa alla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

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