Madiana Paul, con la mira giusta

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Madiana Paul è stata eletta Miss Haute-Marne, sabato 20 aprile, al teatro Saint-Dizier. Un grande onore per questa ambiziosa appassionata di passerelle, che vuole godersi il più possibile la sua sciarpa. E chi punta più in alto.

Lei non lo ricorda. Sabato 20 aprile, poco dopo le 23, sul palco del teatro Saint-Dizier, abbiamo intervistato Madiana Paul, appena incoronata Miss Haute-Marne 2024. Quando l’abbiamo incontrata di nuovo, domenica 28 aprile, nella casa di famiglia a Saint-Eulien , non ha memoria di ciò che ci ha confidato in quel momento, trasportata dall’emozione. Andiamo oltre le banalità post elettorali, e incontriamo davvero una giovane donna di 20 anni con una forte ambizione.

Vita di stretching per Madiana

Per diversi mesi la sua vita è stata scandita dallo stretching. Ha ovviamente superato la prova di altezza, ma il suo metro e settanta (l’altezza minima per poter partecipare al concorso) non è tale da rassicurarla, in vista dell’imminente elezione di Miss Champagne-Ardenne. “Bisogna pensare allo stretching ogni giorno”, promette Madiana, abito verde edera e sciarpa attorno al busto. Lei sorride: “Mi sono aggrappata alla testiera e ho chiesto di essere tirata per i piedi. » Gli sforzi hanno dato i loro frutti, ma non si tratta di mollare. Il terribile metro di misurazione tornerà presto.

Durante la sua elezione, sabato 20 aprile, l’emozione è stata al culmine. (Foto Nathan PJG)

Il suo amore per le signorine non è nuovo. Non può datarlo con precisione. “Ricordo solo che le elezioni cadevano continuamente mentre montavamo l’albero di Natale”, ripercorre lo studente di negoziazione e digitalizzazione delle relazioni con i clienti dei BTS, che lavora in una concessionaria di automobili di Bragarde. Un ambiente di ragazzi, in cui prospera. Madiana ammette di aver avuto un “picco di stress” nelle ore precedenti la sua elezione, ma non è un tipo timido davanti al pubblico. Ma, più di ogni altra cosa, questa emotiva “non sopporta il fallimento”, assicura Cathy, sua madre.

Ballare, leggere, famiglia

Madiana dà la sua parola: se non fosse stata eletta non le avrebbero fucilato. “Infine, se fossi stata delfina, perché questo mi avrebbe permesso di tentare la signorina Champagne-Ardenne”, spiega comunque. Ambizione, sempre. Esattamente, è nervosa per questa scadenza futura? «Un po’, allora. » Non si vede.

La disinvoltura scenica di Madiana è dovuta, in particolare, ai suoi 16 anni di danza. (Foto: Nathan PJG)

Al di là delle signorine, la vita di Madiana è stata scandita per 16 anni dalla danza, che ha praticato a Villiers-en-Lieu. Un piccolo infortunio al ginocchio l’ha tenuta lontana dai campi, ma ha intenzione di tornare presto. Anche la lettura lo ravviva. “Romantico, realistico, da un punto di vista interiore”, spiega, didattico. Legge Sarah Rivens e LJ Shen. Ama soprattutto la sua famiglia e chi le sta vicino. “Siamo molto uniti”, promette la madre. A riprova, durante le elezioni, il nome di Madiana è stato scandito da un gruppo impegnato nella sua causa. Ma poi cosa ci raccontò quella sera, appena incoronata? “Ho tenuto le dita incrociate molto forte. » Vi assicuriamo che la fortuna c’entra poco.

Dorian Lacour

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