Harry e Meghan nel mirino delle critiche mediatiche
Domenica agli spettatori tedeschi della ZDF sono stati regalati 43 minuti di denunce, analisi e commenti scortesi su Harry e Meghan. Se il film del giornalista Ulrik Grunewald inizia con l’inquadratura di un’idilliaca spiaggia californiana, le riflessioni che accompagnano le immagini dell’esilio americano di Harry e Meghan sono tutt’altro che positive. Tra gli angoli di attacco, le recenti visite di alto profilo all’estero. Per alcuni giornalisti come Russell Myers: “Se vai in posti come la Colombia o la Nigeria, che hanno seri problemi socioeconomici, in mezzo alle comunità più povere di quel paese, e porti con te decine di migliaia di ‘abiti di marca in euro’ t inviare il messaggio giusto.” Un’altra testimonianza, più personale e intima, quella di Ben McBean. Questo ex soldato ha perso il braccio sinistro e parte della gamba destra in Afghanistan. Era sullo stesso elicottero di Harry quando fu rimpatriato in Inghilterra. Scioccato dalle rivelazioni di Prince sui Windsor, il soldato dice: “Se uno dei miei amici avesse litigato con il proprio partner e avesse iniziato a postare cose sui social media dicendo che il mio ex è questo e quello, gli avrei detto di stare zitto”. Quanto a Dai Davis, ex capo della Protezione Reale e della Polizia Metropolitana, non usa mezzi termini riguardo agli scritti di Harry sulla sua missione in Afghanistan: “È stato del tutto sconsiderato rivelare che aveva ucciso un certo numero di talebani (…) I talebani e vari gruppi gli hanno messo una taglia sulla testa (…) E penso che sia ancora valido, il che potrebbe incoraggiarlo a dire che ha bisogno di sicurezza. Una chiara allusione al rifiuto di Harry di venire con moglie e figli a Londra, respingendo la posizione della Polizia Metropolitana di non tutelare i membri non lavoratori della famiglia reale.
Testimonianze travolgenti sulle loro scelte
Più inaspettato, l’intervento di Richard Mineards, residente a Montecito, sull’integrazione della coppia in città: “Personalmente non credo che Meghan sia una risorsa per noi… coinvolti veramente nella comunità”. Il film ricorda anche che le donazioni ad Archewell sono aumentate da 13 milioni nel 2021 a 2 milioni successivamente e che la coppia ha ammesso di lavorare solo un’ora al giorno per la loro fondazione. Ma la cosa più imbarazzante in questa indagine è l’informazione secondo cui il Ministero della Difesa tedesco ha finanziato gli Invictus Games di Düsseldorf nel 2023 per una somma di 40 milioni di euro. Brutte notizie per gli inglesi che ospiteranno gli Invictus Games a Birmingham nel 2027…
Americanizzazione percepita come un allontanamento dai Windsor
Questa ripida discesa del Duca e della Duchessa di Sussex in televisione si aggiunge a una musica inquietante ascoltata in Gran Bretagna, l’americanizzazione del principe Harry. A prova secondo alcuni, l’evoluzione del suo accento e del suo vocabolario. “Dude” (dude) e “You Guys” (you boys), due espressioni tipicamente nordamericane sembrano essere passate nel linguaggio quotidiano. Abbastanza per fornire elementi di paragone con il pro-prozio, il duca di Windsor, la cui lingua si era evoluta, segnata dall’accento della moglie americana Wallis Simpson.