L’OPINIONE DEL “MONDO” – DA NON PERDERE
Non possiamo vedere 100.000.000.000.000 (centomila miliardi)di Virgil Vernier, senza pensarci Anora, Di l’americano Sean Baker, premiato con la Palma d’Oro a Cannes. Seppur diversi nell’estetica e nell’approccio (il sociale in Baker, il mito in Vernier), i due film presentano escort in cerca di denaro e felicità – una a Brooklyn (New York), l’altra a Monaco, città-stato nel sud della Francia. I due registi e sceneggiatori, vicini d’età, sulla cinquantina (Baker ha 53 anni e Vernier 48), desiderano mostrare il lavoro sessuale come una professione a pieno titolo. Ognuno nel proprio stile.
Leggi l’intervista a Virgil Vernier (nel 2018) | Articolo riservato ai nostri abbonati “Riprendere una Costa Azzurra vista dal lato della tangenziale e dal deposito dei rifiuti”
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Baker filma freneticamente i corpi e le nudità, Vernier, al contrario, mette i passaggi fuori campo. In Centomila miliardiil sesso viene menzionato durante brevi scene che precedono il rapporto sessuale o durante le discussioni tra amici – momenti da antologia con giovani attori che parlano in modo esagerato. Aftine, lineamenti fini (Zakaria Bouti, una rivelazione), capelli crespi raccolti in una coda di cavallo, condivide una casa con tre amici vicino a Monaco. I quattro accompagnatori continuano i loro incontri con i clienti che hanno incontrato sulle app. «È taffetà! »dice uno, per dimostrare che i soldi non sono stati rubati.
Quando si avvicinano le vacanze di fine anno, le ragazze tornano a casa e Tandie, che non ha genitori, si ritrova da solo a fumare una canna. Sulla soglia, il film sembra uscire dalla realtà per aprire una parentesi, nella fantastica città monegasca. Senza transizione, troviamo Faite in un lussuoso appartamento dai toni del beige. Una trentenne di origini serbe (Mina Gajovic) lo paga per trascorrere il Natale con lei. Fa la babysitter e si prende cura di una giovane adolescente, Julia (Victoire Song), i cui ricchi genitori sono assenti: sono impegnati a costruire un’isola al largo delle coste del Principato, proprio questo.
È una pura invenzione di scenario, basata sulla realtà: da diversi anni Monaco estende il suo territorio guadagnando qualche ettaro sul mare, al costo di un progetto titanico. Il titolo, Centomila miliardisi riferisce a questo eccesso, al denaro, a questo lato «soldi soldi» Monegasco… Rispetto al prezzo dell’abbonamento, tutte queste cifre fanno sognare il personaggio. Affine è sia il narratore fuori campo (del film) che il addetto alla biglietteria.
Attori piccoli o sconosciuti
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