Nel mirino l’agente immobiliare responsabile della vendita della casa per 1,3 milioni di euro nei Paesi Baschi

Nel mirino l’agente immobiliare responsabile della vendita della casa per 1,3 milioni di euro nei Paesi Baschi
Nel mirino l’agente immobiliare responsabile della vendita della casa per 1,3 milioni di euro nei Paesi Baschi
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Una casa basca di quasi 350 mq arroccata sulle alture di un tipico villaggio dei Paesi Baschi, Ayherre, cristallizza le tensioni, come Le Figaro lo ha spiegato lo scorso fine settimana. Il suo prezzo di vendita, 1.495.000 euro, ovvero più di 4.000 euro al metro quadrato, è considerato eccessivo. Gli attuali proprietari l’hanno acquistata per 250.000 euro nel 2017 e l’hanno completamente ristrutturata. Ma quest’opera titanica non giustifica il divario tra il prezzo di acquisto del 2017 e quello esposto oggi, per i manifestanti “anti-speculazione”. Secondo diversi siti di valutazioni immobiliari, i prezzi di vendita delle case in questo comune partono sicuramente da poco sopra i 2.000 euro/mq ma possono, nella fascia alta, superare i 5.500 euro/mq.

I manifestanti non vogliono sentire nulla. Dopo aver chiesto al potenziale acquirente, pronto a versare 1,37 milioni di euro in questa proprietà, “rinunciare all’acquisto ad un prezzo estraneo al valore reale dell’immobile ed inaccessibile agli abitanti del territorio», il collettivo Arberoa LurraEtxebizitza attacca ora l’agenzia immobiliare incaricata della vendita.

Sabato, circa 70-80 persone si sono radunate all’appello del collettivo davanti all’agenzia immobiliare Puyo, a Hasparren. Per Arberoa LurraEtxebizitza, l’agente immobiliare è uno dei “responsabile della crisi immobiliare e fondiaria” con il “venditori speculativi” e il “ricchi acquirenti“. Jean-Michel Puyo, direttore dell’agenzia, risponde che gli agenti stimano le proprietà confrontandole con altri alloggi venduti negli stessi quartieri e che i proprietari non necessariamente seguono le stime degli agenti. Sono loro che controllano il prezzo. Colpa del venditore quindi e non degli agenti.

Danno 1500 euro

Gli attivisti avevano già espresso la loro rabbia nei confronti dell’agente immobiliare lo scorso gennaio: 60 manifestanti erano entrati negli uffici dell’agenzia dopo aver preso un appuntamento falso e, secondo Jean-Michel Puyo, li avrebbero umiliati. Hanno rimosso gli annunci visualizzati in vetrina. “Mi hanno rubato un telecomando. Hanno tolto i miei porta-poster e ne hanno danneggiati alcuni. Ho 1500 euro di danni dopo il loro passaggio. Ho citazioni che lo dimostrano. Chi pagherà per questo?», confida Jean-Michel Puyo Sud-ovest .

Jean-Michel Puyo ha quindi presentato reclamo per “occupazione fraudolenta» dall’agenzia, «degrado o deterioramento intenzionale” E “volo d’incontro“. Ma questa denuncia non ha calmato i manifestanti che sono tornati a manifestare davanti alla sua porta sabato mattina. Denunciano la convocazione alla gendarmeria di due attivisti dopo l’intrusione nei locali dell’agenzia a gennaio. Alcuni gendarmi si sono opposti all’agenzia immobiliare Puyo per garantirne la difesa.

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