Approvazione dell’ordine del giorno ieri

Approvazione dell’ordine del giorno ieri
Approvazione dell’ordine del giorno ieri
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La giornata di ieri è stata segnata dalla ripresa della sessione ordinaria dell’Assemblea nazionale.

La Camera bassa è attualmente guidata da Jean Jacques Rabenirina, deputato eletto a Betioky e vicepresidente senior di questa istituzione, che funge da presidente ad interim. Si è discusso dell’adozione dell’ordine del giorno. Si noti che il mandato degli attuali deputati termina il 1ehm il prossimo luglio. Ieri erano presenti solo 34 persone a questa sessione. Ciò dimostra l’assenteismo a livello di questa Assemblea nazionale. All’ordine del giorno anche l’incontro con i membri del governo e la legge finanziaria di modifica. Quest’ultimo punto dovrebbe essere oggi nelle mani dei parlamentari. Un deputato ha dichiarato in particolare che ciò darà loro un po’ più di tempo, ma non più 24 o 48 ore come prima.

Mandato pubblico. Ricordiamo che la Costituzione, all’articolo 71, prevede che il mandato di supplente è incompatibile con l’esercizio di qualsiasi altro mandato pubblico elettivo e con qualsiasi impiego pubblico, escluso l’insegnamento. Il deputato nominato membro del Governo è automaticamente sospeso dal suo mandato. Viene sostituito dal suo vice. Il deputato esercita il suo mandato secondo coscienza e nel rispetto delle regole deontologiche determinate nelle forme di cui al successivo articolo 79. Art. 72, nel corso del suo mandato, il deputato non può, pena la decadenza, cambiare gruppo politico per aderire ad un nuovo gruppo, diverso da quello in nome del quale è stato eletto. In caso di violazione del comma precedente la sanzione è l’interdizione pronunciata dall’Alta Corte Costituzionale. Il deputato eletto senza appartenenza partitica può aderire al gruppo parlamentare di sua scelta all’interno dell’Assemblea. La squalifica di un deputato può essere pronunciata anche dall’Alta Corte Costituzionale se si discosta dalla linea di condotta del suo gruppo parlamentare. Il regime interdittivo e le regole deontologiche e di condotta professionale sono determinati dalla legge sui partiti politici e dalle norme sul finanziamento dei partiti politici. Articolo 73 Nessun deputato può essere perseguito, ricercato, arrestato, detenuto o giudicato per le opinioni o i voti da lui espressi nell’esercizio delle sue funzioni. Nessun deputato può, durante le sessioni, essere perseguito o arrestato in materia penale o correzionale, senza l’autorizzazione dell’Assemblea, salvo il caso di flagranza di reato. Nessun deputato può essere arrestato, fuori della sessione, senza l’autorizzazione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, salvo in caso di flagranza di reato o di condanna definitiva. Chiunque manifesti interesse può rivolgersi per iscritto all’Ufficio Permanente dell’Assemblea Nazionale per coinvolgere un deputato. L’Ufficio deve fornire una risposta dettagliata entro tre mesi.

Raccolto da Dominique R.

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