Maverick Viñales ha avuto “una brutta giornata, essendo quinto”, ma: “Penso che sia stato un buon fine settimana visti i risultati.”

Maverick Viñales ha avuto “una brutta giornata, essendo quinto”, ma: “Penso che sia stato un buon fine settimana visti i risultati.”
Maverick Viñales ha avuto “una brutta giornata, essendo quinto”, ma: “Penso che sia stato un buon fine settimana visti i risultati.”
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È impossibile escludere Maverick Viñales dalla corsa al titolo in questa stagione in MotoGP e per il pilota dell’Aprilia Racing essere quinto a Le Mans è stato… una “brutta giornata”. Nel complesso però è soddisfatto della sua prestazione, a maggior ragione se la confronta con il proprio potenziale su piste come quelle di Le Mans, con Jerez.

Lo spagnolo commenta la prestazione del fine settimana, ricordando l’ultimo GP di Spagna: ‘Penso che sia stato un buon fine settimana sulla base dei risultati. Abbiamo ottenuto molto di più a Jerez e a Jerez avevamo molto più potenziale che a Le Mans. Vediamo, ovviamente sì. Qui avevo molte aspettative di lottare per le prime posizioni, ci ho provato’.

Le prestazioni delle gomme lo hanno influenzato molto e da quel momento in poi non ha più potuto fare quello che avrebbe voluto: “A metà gara sembrava che fossi aggrappato a Marc [Márquez], che stavamo andando avanti, ma poi la mia gomma posteriore è scesa molto. Sono riuscito ad arrivare allo stand e lui è già lì. Non potrei fare molto altro’.

Ha continuato dicendo che nel complesso non è andata poi così male, sapendo in anticipo che avrebbe potuto incontrare più problemi: «Vediamo, ieri [samedi] Non ho avuto lo stesso problema per tutto il weekend, frenando sull’8 e poi non acceleri bene, perdi un decimo, scaldi la gomma perché cerca di recuperarla accelerando. Questa è una conseguenza, soprattutto in frenata. In frenata non siamo affatto al nostro posto, come avremmo potuto essere nelle altre gare. Quindi analizzare i dati e andare avanti. Vediamo, i ragazzi mi avevano già detto che questo circuito sarebbe stato difficile, non lo sappiamo dal punto di vista del bilanciamento, è uno dei peggiori, ma non siamo andati più male’.

La posizione finale, a suo avviso, era generalmente buona: “Sappiamo che una brutta giornata deve essere la quinta. È stata una brutta giornata, siamo quinti. Deve essere così. Ovviamente mi sarebbe piaciuto lottare lì davanti, perché penso che sarebbe stata una bella battaglia a quattro, ma ci ho provato. Alla fine, [Enea] Bastianini è arrivato come un aereo e non ho potuto fare niente. Senza ulteriori indugi, giusto? Cercando di non lasciare che ciò accadesse, ma siamo passati e ci è stato portato via in un attimo”

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