Se fino ad ora Apple ha dominato il mercato degli orologi connessi con i suoi Apple Watch, presto le cose potrebbero cambiare…
Wear OS pronto a conquistare Apple quest’anno?
Se la scelta in termini di orologi connessi ha continuato a crescere negli ultimi anni, per molto tempo è stata Apple a dominare ampiamente. C’è da dire che gli Apple Watch hanno tutte le carte in regola: un design che molti brand cercano di imitare, ottimi schermi, molteplici funzionalità in termini di salute, sport e lifestyle, ma soprattutto un sistema ampiamente collaudato: WatchOS.
Quest’anno, però, la tendenza potrebbe invertirsi. Una studio condotto da Counterpoint evidenzia la significativa progressione degli orologi connessi con Wear OS ma anche HarmonyOS. Nel 2024, vedremmo una crescita del 37% delle azioni di Google Wear OS (esclusa la Cina) rispetto a solo il 2% di WatchOS. Allo stesso modo, in Cina, HarmonyOS di Huawei sta registrando un enorme picco con un aumento del mercato del 79% rispetto al 25% di WatchOS.
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In questo modo, WearOS occuperebbe il 27% della quota di mercato nel 2024 rispetto al 21% nel 2023. Nonostante tutto, Apple rimarrebbe per il momento largamente in testa con il 49% della quota di mercato (Cina esclusa).
Quest’anno il 2024 potrebbe segnare una svolta decisiva nella battaglia degli orologi connessi. Esperti e analisti del settore concordano sul fatto che Wear OS, grazie ai suoi recenti aggiornamenti e alla maggiore collaborazione con altri produttori di orologi, offre un’esperienza utente migliorata, che sfida direttamente l’egemonia di Apple in questo settore.
Ciò si traduce in particolare in una più profonda integrazione dei servizi Google, come Google Assistant, Google Maps e Google Pay, nonché nella compatibilità con un numero maggiore di smartphone Android. Tutto ciò posiziona Wear OS come un’alternativa praticabile e attraente per i consumatori.
Soprattutto perché per utilizzare un Apple Watch bisogna necessariamente avere un iPhone, il che è abbastanza limitante. Mentre gli orologi con WearOS sono compatibili con un gran numero di smartphone Android e persino iPhone. Inoltre, il successo del Samsung Galaxy S24 pesa sulla bilancia. Con Galaxy AI, il marchio coreano offre un argomento forte per spingere i consumatori a rivolgersi ai suoi smartphone e orologi connessi!
Inoltre, i miglioramenti tecnici e software apportati a Wear OS, come una migliore gestione della batteria e un’interfaccia utente più intuitiva, migliorano significativamente l’esperienza dell’utente. Gli sviluppatori sono stati inoltre incoraggiati a creare applicazioni migliori e più utili, aumentando così il valore aggiunto di Wear OS.
E, a differenza di Apple, che mantiene un ecosistema relativamente chiuso, con Wear OS, Google punta sull’apertura e sulla flessibilità offrendo una piattaforma in grado di adattarsi a diversi stili ed esigenze. Google e Samsung non sono più gli unici marchi ad offrire orologi connessi con sistema operativo Wear, ora abbiamo anche Xiaomi, OnePlus e Oppo! Il che offre molte più possibilità, soprattutto in termini di prezzo.
Google prevede di spingere ulteriormente questa strategia con Wear OS 5, che dovrebbe essere presentato durante la conferenza Google I/O prevista per il 14 maggio 2024.. Ciò promette di rendere gli orologi connessi come il Samsung Galaxy Watch 6 ancora più efficienti!
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