Fino al 50% di aumento sul prezzo del formaggio da raclette

Fino al 50% di aumento sul prezzo del formaggio da raclette
Fino al 50% di aumento sul prezzo del formaggio da raclette
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Nell’arco di due anni il prezzo del formaggio è aumentato dal 3,75 al 22,32%, a seconda della marca. “Innanzitutto, se prendiamo l’evoluzione generale, vediamo che l’aumento del prezzo del formaggio è stato il più marcato tra il 2022 e il 2023″indica Christophe Echemement, amministratore delegato di Ping Price, un’applicazione che permette di confrontare i prezzi tra diverse marche. “L’anno 2024 mostra che in media i prezzi sono leggermente aumentati (marchi propri) o sono diminuiti come a Delhaize e Carrefour per i marchi nazionali. In Carrefour abbiamo notato un leggero aumento dei marchi nazionali negli ultimi due anni, ma ciò è dovuto principalmente a un grande cambiamento nell’assortimento che non ci consente più di confrontare sufficientemente prodotti identici tra loro.”

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Se prendiamo in particolare l’evoluzione del prezzo del formaggio da raclette, vediamo la stessa tendenza, un forte aumento tra il 2022 e il 2023 e un aumento più moderato nel 2024. “Interessante il vassoio Rustico da 700 gr dove vediamo che Carrefour è aumentato più degli altri per questo prodotto nell’ultimo anno anche se in un periodo di 2 anni è Delhaize ad aggiudicarsi il premio con un incremento del 16,5%. L’Entremont Raclette senza crosta 350gr aumenta del 50% passando da 6,95 € a 10,39 € presso Colruyt che è abituato a variare molto i prezzi di questi prodotti. Vediamo anche che il prezzo del formaggio da raclette è aumentato più del prezzo del formaggio in generale. Tuttavia, non esiste una spiegazione razionale per questa osservazione.”

A livello di marca propria si osserva la stessa tendenza con un aumento del 21% in 2 anni per i prodotti Colruyt e Delhaize mentre per Carrefour aumenta “solo” del 12,5%. “Da due anni Colruyt aumenta i prezzi su tutti i suoi prodotti per ridurre il divario con gli altri distributori, il che spiega perché i suoi prezzi aumentano più rapidamente rispetto ad altri marchi.”

La differenza tra il marchio proprio e il marchio nazionale è doppia!

Per le fondute di formaggio osserviamo sia a livello di marchi propri che di marchi nazionali un aumento di oltre il 20%. “Ma è sorprendente vedere che le marche proprie dei distributori si sono tutte allineate, con un prezzo di 5,39 euro per 400 grammi, anche se la marca nazionale rimane in media più cara del 50% rispetto alla marca propria”.

Se consideriamo i prodotti singolarmente, vediamo che gli incrementi maggiori presso Delhaize riguardano i marchi propri e che è presso Colruyt che le differenze sono maggiori con il Gruyère grattugiato francese che registra aumenti del 74% (svizzero 57%). “Notiamo anche che sono le private label che, in generale, stanno aumentando di più. E questi sono anche i prodotti su cui i margini sono più alti. Alcuni marchi nazionali si sono impegnati e registrano riduzioni intorno al 50%. Ci saremmo quindi potuti aspettare maggiori sforzi da parte dei distributori per contenere l’aumento dei prezzi sui propri marchi, o addirittura attuare delle riduzioni.”

Anche Christophe Echement teme che si profilano nuovi aumenti. “L’epidemia di febbre catarrale ha avuto un forte impatto sui produttori di latte e questo ha portato a forti aumenti, soprattutto nel prezzo del burro. Le trattative tra fornitori e distributori inizieranno solo tra circa un mese e se questa crisi continua, rischiano di finire ulteriori rincari anche sui formaggi.”

Dieci domande per scoprire tutto sul formaggio da raclette

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