Senza grip, “giornata complicata” per Fabio Quartararo

Senza grip, “giornata complicata” per Fabio Quartararo
Senza grip, “giornata complicata” per Fabio Quartararo
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Dodicesimo al traguardo, Quartararo ha influito poco sulla volata del Gran Premio del Giappone. Il pilota francese è stato ostacolato fin dall’inizio della gara dalla mancanza di ritmo, derivante da una generale mancanza di grip. La pista giapponese era fresca e in alcuni punti leggermente umida, il che non ha aiutato la Yamaha, più energica negli ultimi due Gran Premi, su piste con temperature più elevate. Anche in questa stagione, il nizzardo si è mostrato un po’ rassegnato al microfono di Canal+ dopo una prestazione poco brillante, ma ancora molto avanti rispetto ai suoi compagni di squadra Álex Rins e Remy Gardner, presente questo fine settimana come wild card.

“Sono partito bene, la prima curva era abbastanza difficile. Quindi, abbiamo potuto semplicemente vedere che la presa non c’era! Abbiamo perso un secondo al giro rispetto ai piloti davanti, è stata chiaramente una giornata complicata per noi”dichiarato Campione del Mondo 2021 nella disciplina.

Consumi, il focus di Yamaha e Quartararo

Su una pista nota per essere una delle più dispendiose in termini di carburante, è tornato lo spettro della fine della gara a Misano. Fabio Quartararo aveva infatti perso due posizioni nelle curve finali a causa della mancanza di carburante. Il francese aveva fatto un’ottima gara, ma si vedeva il limite che la Yamaha doveva trovare per provare a competere con i suoi avversari. Dopo aver avuto un guasto durante i test, Quartararo indica che, in effetti, il marchio giapponese deve spingere al limite i consumi per compensare la sua mancanza di velocità in rettilineo.

“Possiamo regolare tutto questo direttamente sulle mappe. Dato che non facciamo molti progressi in rettilineo, cerchiamo di andare al limite in termini di mappatura del motore in accelerazione. Puoi anche regolare le mappe del carburante per aumentare o diminuire la quantità di carburante nella miscela con l’aria. Questo è ciò che stiamo testando molto da Misano. »

La Yamaha continua quindi a cercare soluzioni, e questo può essere un punto positivo di fronte alla situazione vissuta dall’altra casa giapponese, la Honda. In certi Gran Premi la Yamaha fa vedere buone cose, ed ha dei punti forti su cui basarsi, mentre la Honda RC213V continua a vagare nelle retrovie del gruppo, con rarissimi sgomberi…

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