“Quali investimenti sono attualmente più redditizi delle assicurazioni sulla vita?”

“Quali investimenti sono attualmente più redditizi delle assicurazioni sulla vita?”
“Quali investimenti sono attualmente più redditizi delle assicurazioni sulla vita?”
-

© Capitale

– Qual è l’investimento più redditizio attualmente?

Jacky, lettore di Capital, ci pone la seguente domanda: “Esiste attualmente un investimento più redditizio dell’assicurazione sulla vita? Ho un contratto di più di 8 anni e ho l’impressione che il mio capitale si stia sciogliendo come neve al sole!”

Ciao Jacky, e grazie per la tua domanda, che ci permetterà di fare una panoramica sui migliori investimenti del momento. Innanzitutto, è vero che il rendimento medio dei fondi in euro – i supporti di capitale garantiti e la maggioranza nell’ambito delle assicurazioni sulla vita – non è incoraggiante da diversi anni: dopo un minimo storico dell’1,3% nel 2021, è salito all’1,9% nel 2021. 2022 e infine a 2,6% nel 2023.

È quindi inferiore rispetto ad altri investimenti, anche con capitale garantito, come i conti di risparmio regolamentati: il tasso del Livret A e del Conto di Sviluppo Sostenibile e Solidale (LDDS) è ad esempio 3%e viene visualizzato il Libretto Popolare di Risparmio (LEP), riservato ai risparmiatori modesti 4%. Tuttavia, i rendimenti interessanti di questi libretti – che sono al netto delle tasse – dovrebbero essere rivisti al ribasso il 1° febbraio 2025, a causa del rallentamento dell’inflazione. Proprio come quelle di altre soluzioni di risparmio sicuro (conti bancari, superconti di risparmio, conti vincolati, ecc.).

Leggi anche:

Con l’inflazione in caduta libera, i tassi LEP e Livret A crolleranno?

Puoi iscriverti ad altri investimenti più redditizi, ma più rischiosi

Per generare più rendimenti, dovrai presto accettare di correre più rischi, cioè ammettere la possibilità di perdere tutto o parte del tuo capitale. A questo scopo potete investire una parte dei vostri risparmi disponibili, senza chiudere la vostra assicurazione sulla vita, ad esempio in investimenti immobiliari. Nei primi sei mesi dell’anno, le società di investimento immobiliare (SCPI) hanno registrato un rendimento medio del 4,5%. Nello stesso periodo, il rendimento del crowdfunding immobiliare è stato, vicino all’11%ma con un livello di rischio più elevato che mai.

Hai anche la possibilità, oltre alla tua assicurazione sulla vita, di aprire una nuova “busta”, come ad esempio un piano di risparmio azionario (PEA) o un conto titoli. Due prodotti che permettono di investire solo in titoli finanziari, come le azioni di società francesi ed europee nel quadro del PEA, ma anche in obbligazioni, ETF o addirittura criptovalute nel caso del conto titoli. Una soluzione potenzialmente redditizia, ma a patto di avere cognizione di finanza, e di accettare, anche in questo caso, un rischio elevato di perdita di capitale.

Cambia la composizione della tua assicurazione sulla vita

Se non ti ritrovi in ​​queste opzioni, Jacky, la cosa più semplice forse sarebbe mantenere la tua assicurazione sulla vita e modificarne la composizione. Tanto più che, come fai notare, possiedi il tuo da più di 8 anni, il che ti permetterà di ottenere un interessante vantaggio fiscale in uscita, e di cui sarebbe un peccato non approfittare. È infatti possibile investire in due principali categorie di supporti assicurativi sulla vita: i fondi euro, a capitale garantito, quindi, e le unità di conto (UC), senza garanzia di capitale, ma potenzialmente più redditizie.

Ad esempio, se sei investito per l’80% in fondi euro e per il 20% in UC, puoi chiedere al tuo assicuratore o al tuo manager di aumentare la tua quota di investimenti rischiosi, per cercare di generare maggiori performance. Resta da vedere in quali unità di conto investire. Per questo, “devi sempre chiederti quale livello di rischio sei disposto a correre, e anche su quale orizzonte temporale desideri avere i tuoi soldi”riassume Jérôme Jabaud, direttore generale della SEGEFI (Società europea di gestione finanziaria).

La scelta delle vostre CU, un compromesso tra performance, rischio e liquidità

In termini di UC, il miglior investimento nel tempo rimangono le azioni, che mostrano un rendimento annuo di 12,5% negli ultimi 40 anni, secondo il Real Estate and Land Saving Institute (IEIF). Ma in cambio bisogna accettare l’ipotesi di una minusvalenza, e non aver bisogno dei soldi investiti per diversi anni, a meno di non rischiare di recuperarli nel momento peggiore, quando i prezzi crollano ad esempio.

Tra le alternative possiamo pensare alle obbligazioni, e in particolare ai fondi obbligazionari a scadenza. Il loro vantaggio: sai in anticipo per quanto tempo ti impegni. Il capitale investito viene prestato a Stati o aziende, che ti pagano regolarmente gli interessi (la cedola), per poi restituirti l’importo “prestato” alla scadenza. Puoi anche valutare più facilmente il livello di rischio: ogni emittente obbligazionario ha un rating compreso tra AAA – per i migliori – e D – per quelli con il maggior rischio di default. “Oggi è ancora possibile sottoscrivere titoli di stato con rating investment grade (tra AAA e BBB-) che rendono fino al 4%, e obbligazioni societarie ad alto rendimento (tra BBB- e D) che pagano fino al 7%»sostiene Jérôme Jabaud.

Tramite la vostra assicurazione sulla vita potete infine investire in altre classi d’investimento importanti, come ad esempio negli SCPI o anche nei prodotti strutturati. Ma avrai capito, Jacky, che per evitare di vedere il tuo capitale sciogliersi come neve al sole, dovrai accettare di correre più rischi, e di immobilizzare parte dei tuoi risparmi per un certo tempo. Evitate quindi se avete presto bisogno del denaro depositato nella vostra assicurazione sulla vita per qualsiasi progetto.

Leggi anche:

Assicurazione sulla vita: dovresti temere questo scenario catastrofico per i tuoi risparmi?

Il Capitale ti risponde

Avete una domanda sul vostro contratto di assicurazione sulla vita, sui vostri conti di risparmio, sui vostri investimenti immobiliari? Chiedi al nostro esperto che ti risponderà: [email protected]

-

PREV L’offerta pazzesca di DAZN da non perdere per vedere il Rennes
NEXT Un anno dopo il 7 ottobre, la società israeliana si è fratturata sulla questione degli ostaggi