non c’è da stupirsi se Lukaku, De Bruyne o altri lo imitano… – Tutto il calcio

non c’è da stupirsi se Lukaku, De Bruyne o altri lo imitano… – Tutto il calcio
non c’è da stupirsi se Lukaku, De Bruyne o altri lo imitano… – Tutto il calcio
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Antoine Griezmann ha messo via i ramponi della squadra francese, mentre la seconda sosta per le nazionali si avvicina tra meno di un mese. Il giocatore dell’Atlético Madrid ha le sue ragioni, ma una cosa è certa: non sarà l’ultimo a dire stop in età abbastanza giovane.

Antonio Griezmann ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale, all’età di 33 anni e quando sarebbe dovuto restare almeno fino al 2026. Il campione del mondo 2018 è una delle figure più popolari dello sport francese: il suo monitoraggio quotidiano tramite X delle medaglie della Francia ai Giochi Olimpici di Parigi è stata una delle attrazioni dell’estate.

Dopo i ritiri e le partenze di Hugo Lloris, Blaise Matuidi, Paul Pogba, Raphaël Varane e Olivier Giroud, i tifosi della squadra francese sono forse un po’ carenti di giocatori con cui affezionarsi e identificarsi; Kylian Mbappé è lungi dall’essere – umanamente – unanime tra il pubblico francese. Griezmann era il “fratello” di tutti, il loro amico.

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©fotonews

Il suo ritiro dalla nazionale, tuttavia, non è venuto dal nulla. Abbiamo citato Mbappé: il fatto che Didier Deschamps abbia nominato “Kyk’s” il capitano dei Blues a scapito di Griezmann è stato un primo colpo. L’Equipe fornisce maggiori dettagli: i ritiri di Lloris e Giroud, l’uscita di Pogba (squalificato per doping) hanno un po’ isolato Antoine Griezmann nello spogliatoio.

Griezmann presto imitato da diverse star… compresi i Devils?

Ma soprattutto Griezmann è uscito dalla sosta di settembre “stanco”, e su questo piano non sarà l’unico. Il ritmo attuale è assolutamente insostenibile per i giocatori. La maggior parte delle migliori nazionali gioca nelle Coppe Europee. Si gioca quindi, con questo nuovo format europeo, ogni 3 giorni.

Poi, ogni mese, è la volta della Nazionale. Euro 2024 nel periodo giugno-luglio; Partite della Nations League a settembre, ottobre, novembre con due partite in programma ogni volta. Quasi nessuna pausa invernale per la maggior parte dei campionati. E da marzo 2025? In programma ci saranno le qualificazioni ai Mondiali del 2026, senza dimenticare la fase finale della Nations League per chi si qualificherà!

Basti dire che le cose non si calmeranno presto e i giocatori finiranno per chiedersi se valga davvero la pena continuare. Kevin De Bruyne ha una serie di infortuni: non ci stupiremmo davvero se, nel giro di pochi mesi, anche lui annunciasse di averne abbastanza. Anche selezioni come Inghilterra, Germania, Spagna e Portogallo potrebbero vedere i giocatori sulla trentina smettere di spendere.

E quando anche i tifosi si stancheranno di vedere il calcio ogni 3 giorni, ma per di più non vedranno più i loro giocatori preferiti quando pagheranno il biglietto per venire allo stadio? Quindi forse la UEFA e la FIFA penseranno a un modo migliore per mostrare il loro prodotto…

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