l’inflazione scende a marzo ma meno rapidamente del previsto

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Regno Unito: l’inflazione scende a marzo ma meno rapidamente del previsto

L’inflazione è scesa leggermente nel Regno Unito a marzo, al 3,2% su un anno rispetto al 3,4% del mese precedente, ma rimane ancora ben al di sopra dell’obiettivo delle autorità monetarie e una spina nel fianco dei conservatori nella campagna elettorale.

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Frutta e verdura su un mercato in stallo in una zona est di Londra.
Foto d’archivio: AFP/VNA/CVN

Si tratta dell’aumento dei prezzi più basso da settembre 2021, precisa l’Ufficio nazionale di statistica (ONS) nel suo comunicato stampa di mercoledì 17 aprile.

I prezzi dei prodotti alimentari sono particolarmente in fase di stallo, una buona notizia per i consumatori che si trovano ad affrontare una crisi di potere d’acquisto, mentre il carburante ha rallentato il calo dei prezzi, con i prezzi del petrolio che hanno registrato un forte rimbalzo dopo la caduta delle tensioni geopolitiche.

Il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt ha detto che le cifre di marzo erano “buone notizie” che aiuterebbe le finanze britanniche.

Lo ha affermato da parte sua il primo ministro britannico Rishi Sunak“Dopo due anni difficili, il nostro piano economico sta funzionando”.

L’inflazione era salita all’11% nell’autunno del 2022 e rimane uno dei principali aspetti negativi per i conservatori prima delle elezioni legislative previste quest’anno.

Alcuni economisti ritengono che il calo dell’inflazione, un po’ meno pronunciato di quanto previsto dagli analisti e più lento di quanto sperato, sia sufficientemente regolare da incoraggiare potenzialmente la Banca d’Inghilterra ad abbassare i tassi di interesse prima.

“I dati di oggi dovrebbero rassicurare la Banca d’Inghilterra sul fatto che i prezzi al consumo restano sulla buona strada” del suo obiettivo del 2% tanto quanto “anche la crescita dei salari ha perso vigore negli ultimi mesi.commenta Christopher Breen, economista del think tank economico CEBR.

Egli osserva che i prezzi dovrebbero rallentare ulteriormente nel mese di aprile a causa del previsto calo dei prezzi dell’elettricità.

Prevediamo ancora un primo taglio dei tassi a giugno”, conclude l’economista. Il tasso chiave della BoE è attualmente al 5,25%.

Rob Wood, di Pantheon Economics, ritiene invece che le prospettive per giugno si stiano allontanando un po’ e che il comitato di politica monetaria della BoE potrebbe “scegli di aspettare fino ad agosto.

La sterlina è salita dello 0,26% a 1,2459 USD intorno alle 09:15 GMT.

AFP/VNA/CVN

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