Niente iPhone 15 Pro? Alternative alle funzioni Apple Intelligence

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Riassumere, disegnare, dare priorità, cancellare… Queste sono tutte funzionalità che arricchiranno iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia grazie ad Apple Intelligence. Ma per sfruttare questi nuovi sviluppi che richiedono potenza di calcolo e memoria, sarà necessario dotarsi di un dispositivo recente, o addirittura all’avanguardia.

Per quanto riguarda i Mac, andrà bene qualsiasi modello Apple Silicon. Per i tablet avrai bisogno di un iPad con almeno un chip M1. È quando si parla di iPhone che l’elenco delle compatibilità è più difficile da digerire: iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e per ora è tutto. Sei condannato a rinunciare alle funzionalità “smart” con il tuo povero iPhone 14 Pro o il tuo ridicolo Mac Pro Xeon? Non proprio.

Immagine Apple/MacGeneration.

La maggior parte delle funzionalità di Apple Intelligence non sono innovative di per sé. Da oltre un anno non mancano gli strumenti per manipolare testo e generare immagini. Certamente il vero interesse di Apple Intelligence risiede nell’integrazione di queste funzioni nelle piattaforme e nel rispetto della privacy. Ma ci sono suggerimenti per integrare l’intelligenza artificiale nei sistemi operativi e non tutte le attività richiedono un elevato livello di riservatezza. Ad ogni modo, senza iPhone 15 Pro, non hai davvero scelta…

Ecco, funzione per funzione, le alternative all’Apple Intelligence.

Linguaggio

Prima parte di Apple Intelligence, il linguaggio. Grazie a un modello linguistico locale di 3 miliardi di parametri e uno più ampio trasmesso, se necessario, al Private Cloud Compute, Apple Silicon Mac, iPad Mx e iPhone 15 Pro saranno in grado di analizzare e generare testo.

Strumenti di scrittura dell’intelligence di Apple. Immagine della mela.

Strumenti di scrittura

Questi due modelli linguistici alimenteranno innanzitutto gli strumenti di scrittura, che saranno tre: riscrittura (per riformulare un testo con un altro stile), rilettura (per correggere un testo) e riassunto. Tante abilità di base di ChatGPT, Gemini, Le Chat (Mistral) e altre.

Ma, a differenza delle interfacce dei robot conversazionali, gli strumenti di scrittura di Apple Intelligence si trovano dove sono necessari, ad esempio in Mail o Pages. Non sarà necessario copiare e incollare in un’altra finestra per trasformare il tuo testo.

Su Mac esistono soluzioni per chiamare ChatGPT da qualsiasi luogo, sia in un launcher (Alfred, Raycast, ecc.) che all’interno di applicazioni (modalità MacGPT Inline). L’integrazione non è così completa come con Apple Intelligence, nel senso che bisogna fare qualche clic o scorciatoia da tastiera in più, ma le operazioni sono comunque veloci da eseguire.

Come rendere ChatGPT accessibile ovunque in macOS

E che dire della riservatezza in tutto questo? I dati che passano attraverso l’API GPT, come nel caso dell’utilizzo della modalità Inline di MacGPT, non vengono utilizzati per addestrare i modelli, assicura OpenAI. Se tuttavia preferisci eseguire un modello linguistico sul tuo Mac, è del tutto possibile con strumenti come GPT4All o Ollama (accompagnati da Ollamac per un’interfaccia più user-friendly), ma l’integrazione con applicazioni di terze parti è più complicata.

LLaMA, Vicuna, Alpaca: come eseguire un modello linguistico sul tuo Mac?

Su iPhone e iPad il partizionamento delle app impedisce questo tipo di innesto. Dobbiamo rivolgerci ad applicazioni che incorporano nativamente l’intelligenza artificiale generativa, come Word supportato da Copilot.

Posta

Con Apple Intelligence, Mail acquisirà quattro funzionalità: la visualizzazione dei messaggi prioritari nella parte superiore della casella di posta; suggerimenti di risposta rapida; riepiloghi del contenuto delle email nella casella di posta (le prime righe dei messaggi verranno sostituite dai riepiloghi); e la capacità di riepilogare le e-mail.

Funzionalità di Apple Intelligence in Mail. A sinistra, messaggi prioritari e riepiloghi nella posta in arrivo. Sulla destra ci sono suggerimenti per una risposta rapida. Immagine della mela.

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