lancio di un percorso assistenziale globale

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lancio di un percorso assistenziale globale
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Se la menopausa riguarda o riguarderà tutte le donne, con oggi quasi 14 milioni di donne in Francialei è ancora a argomento tabù per quasi un terzo (30%) di lorosecondo un sondaggio condotto dall’istituto Kantar per Mgen e dalla Women’s Foundation.

Un argomento importante quindi, di cui è giunto il momento di occuparsi perché, prendersi cura della menopausasignifica organizzare una gestione completa e coordinata di tutti i sintomi e i rischi che possono presentarsi di fronte a questo nuovo equilibrio ormonale che rende le donne più a rischio in alcuni ambiti.

In pratica, questo percorso di trattamento della “menopausa” è progettato per sostenere le donne con gentilezza durante questo periodo di transizione.

« Un sostegno multidisciplinare e coordinato alle donne in menopausa è essenziale per ottimizzare la loro qualità di vita, gestire sintomi come vampate di calore, disturbi del sonno o anche secchezza vaginale e prevenire complicazioni a lungo termine. » indica la dottoressa Alix Roquette, direttrice medica e medico ginecologa del Sorella.

E per continuare: “ questo approccio globale prevede la collaborazione tra ginecologi, cardiologi, psicologi e altri professionisti sanitari, al fine di personalizzare l’assistenza in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente.”

In pratica, è importante tenere conto dei complessi meccanismi ormonali coinvolti efornire soluzioni personalizzate per ridurre gli effetti indesiderati.

Ad esempio, ostetriche e ginecologi forniscono il follow-up ginecologico; i fisioterapisti supportano la ripresa dell’attività fisica oppure, la riabilitazione perineale, l’agopuntura e l’ipnosi offrono risorse calmanti per alleviare il disagio.

Anche il sostegno dietetico, il supporto psicologico e sessuologico sono al centro di questo approccio, che mira a promuovere il benessere generale delle donne in questa fase della loro vita.

« Abbiamo messo in atto quattro pilastri: competenza, multidisciplinarietà, coordinamento delle cure e partenariato con gli ospedali, incarnati sul campo dall’infermiere coordinatore: collegamento tra professionisti sanitari attorno alla donna, complementarità delle competenze all’interno dello stesso centro, formazione continua per arricchire sempre il offerta di assistenza… » spiega Claire Derache, responsabile del coordinamento di Sorella.

E per concludere: “ è grazie a questi quattro pilastri che possiamo offrire alle donne un percorso di cura centrato sui loro bisogni e sulle loro problematiche ».

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