La Cina installa antenne giganti a Cuba, in grado di spiare gli Stati Uniti nella regione

La Cina installa antenne giganti a Cuba, in grado di spiare gli Stati Uniti nella regione
La Cina installa antenne giganti a Cuba, in grado di spiare gli Stati Uniti nella regione
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Le immagini satellitari mostrano le prime installazioni militari cinesi a Cuba. La Cina sta costruendo diverse basi di intelligence e spionaggio nella regione.

Nel 2024 Cuba resta una posizione privilegiata per gli avversari degli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha rivelato il 2 luglio che la Cina sta installando antenne nella baia di Cuba, per effettuare potenzialmente missioni di spionaggio nella regione.

Le immagini satellitari delle nuove basi sono state fornite ai giornalisti dal Center for Strategic and International Studies, un think tank con sede a Washington. L’anno scorso Pechino e L’Avana hanno negoziato partenariati in materia di difesa e intelligence, con la creazione di un centro di cooperazione militare sull’isola. Gli impianti di intercettazione elettronica erano stati menzionati pubblicamente.

I due paesi non hanno aspettato molto per lanciare il loro progetto, poiché le antenne sarebbero già emerse all’inizio del 2024. Un’altra base è in costruzione sul sito “El Salao”, non lontano dalla famosa prigione americana di alta sicurezza, Guantánamo.

La base Bejucal a Cuba. // Fonte: Center for Strategic and International Studies

La Cina vuole catturare tutti i segnali nella regione di Cuba

La base “El Salao” dovrebbe ospitare una serie di antenne circolari per intercettare tutti i segnali elettronici nell’area circostante. Questa tecnica, utilizzata fin dalla seconda guerra mondiale, viene utilizzata per catturare segnali radar, di navigazione o di sorveglianza utilizzati da vari dispositivi (navi, droni).

Le immagini della base di El Salao. // Fonte: Center for Strategic and International Studies

Cuba è stata in conflitto diplomatico con gli Stati Uniti dagli anni ’60. Considerata a lungo una base d’influenza dell’URSS in America Latina, L’Avana si sta ora rivolgendo al principale rivale di Washington. Negli ultimi anni Pechino ha cercato di dimostrare la sua piena capacità di sorveglianza e spionaggio nei confronti degli Stati Uniti.

Anche il Medio Regno sta espandendo la sua presenza in questo continente, come testimonia la costruzione di un megaporto sulla costa del Perù.

La Russia ha anche segnalato la sua intenzione di influenzare la regione inviando a giugno un sottomarino a propulsione nucleare e una fregata al porto dell’Avana.

« Naturalmente prendiamo tutto sul serio, ma queste esercitazioni non rappresentano una minaccia per gli Stati Uniti “, ha dichiarato il Pentagono il mese scorso. Nessuna reazione, invece, da Washington per le nuove installazioni cinesi.


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