cosa ricordare dall’annuncio del progetto Mobifree

cosa ricordare dall’annuncio del progetto Mobifree
cosa ricordare dall’annuncio del progetto Mobifree
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Dodici aziende e associazioni hanno appena creato Mobifree, un’iniziativa sostenuta dalla e Foundation. Intende cambiare il panorama attuale del software mobile attraverso un impegno per l’interoperabilità, l’open Source, l’etica e la sostenibilità a fronte di duopolio Google (Android) e Apple (iOS).

Depuis des décennies, l’industrie des logiciels mobiles est dominée par les grandes entreprises technologiques, ce qui suscite de nombreuses inquiétudes quant aux violations de la vie privée, à l’impact sur l’environnement et à l’exploitation de la main-d ‘opera “. È qui che il progetto Mobifree intende intervenire a favore di una “ un mondo digitale più etico e sostenibile “.

Di cosa stiamo parlando ?

Il progetto Mobifree si presenta come un’iniziativa per “ridefinire il panorama del software mobile attraverso l’impegno verso pratiche etiche, responsabilizzazione degli utenti e sostenibilità”. Il progetto riunisce dodici organizzazioni, tutte attive nel campo della tecnologia mobile.

L’associazione sostiene a evoluzione verso soluzioni più apertepiù trasparenti e più orientati all’utente, come il sistema operativo /e/OS, ma anche F-Droid.

Chi sono i partner del progetto Mobifree?

Al momento del lancio ce ne sono dodici:

· IV Fondazione
· Waag Futurelab
· Murena
· Spazio.rapido
· Merlinux
· microG
· Conversazioni & Quicksy & Ltt.rs
· F-Droid
·NLNet
· Università di Amsterdam, Istituto per il diritto dell’informazione (IViR)
· Impegno globale
· Istituto BioSense

Quali sono gli obiettivi?

Il progetto Mobifree è costruito attorno ad un insieme di valori fondamentali che “ dare priorità ai diritti digitali degli utenti, tra cui la privacy e la libertà di espressione ”, ma anche inclusione. Inoltre, l’iniziativa è impegnata nella sostenibilità ambientale, sostenendo pratiche di sviluppo che riducano al minimo l’impronta di carbonio del software mobile.

L’impegno

Il progetto prevede di organizzare una serie di workshop e test pilota. Cercherà di interagire direttamente con i cittadini e le organizzazioni in Europa per comprendere meglio le loro esigenze e i loro valori in materia di software mobile.

Concretamente, Mobifree intende lavorare nello sviluppo di software con, ad esempio, /e/OS, un sistema operativo completamente open Source per telefoni basati su Android (ASOP).

Di fronte a Google Play, il progetto vuole incoraggiare app store incentrati sulla privacy, servizi di messaggistica e strumenti di mappatura mobilecome F-Droid, microG, Conversazioni, Quicksy, Ltt.rs e Delta Chat.

Infine, è necessario anche promuovere applicazioni di risposta a disastri e emergenzecome il kit software Commit Global.

Crediamo che il futuro del software mobile debba essere costruito sui principi di libertà digitale, privacy, sostenibilità e apertura. Nell’ambito del progetto Mobifree, stiamo collaborando con 12 partner per rendere questo futuro una realtà » – Gaël Duval, presidente della e Foundation.

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