Mondiali 2026: rinviato il ricorso della Repubblica Democratica del Congo per… un errore amministrativo – Lequotidien

Mondiali 2026: rinviato il ricorso della Repubblica Democratica del Congo per… un errore amministrativo – Lequotidien
Mondiali 2026: rinviato il ricorso della Repubblica Democratica del Congo per… un errore amministrativo – Lequotidien
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Lo scorso novembre, la Repubblica Democratica del Congo ha presentato un reclamo al Caf dopo la sconfitta contro il Sudan (1-0) in nome della seconda giornata di qualificazione ai Mondiali del 2026, l’ala Jusif Ali, che allora giocava il suo primo importante con i Nile Crocodiles , è accusato dai Pardi di aver giocato con passaporto finlandese. In altre parole, il giocatore, disoccupato dall’inizio dell’anno, era ineleggibile.
Se questa accusa dovesse rivelarsi vera, la RDC trarrebbe vantaggio da una vittoria sul tappeto verde (3-0). Il che comporterebbe un ribaltamento del suo terzo posto (7 punti) con la leadership occupata dal Sudan (10 punti), appena davanti al Senegal (8 punti).
Nel corso di un nuovo comunicato stampa, Dodo Nlandu, team manager della selezione congolese, ha fatto il punto sulla questione ed ha espresso la sua fiducia nel futuro degli eventi.
“Al giocatore non era permesso giocare con il passaporto finlandese. Si tratta quindi di un giocatore finlandese che ha giocato con il Sudan. Poiché non si è trattato di un’amichevole, i testi prevedono un’infrazione. Noi, da parte nostra, abbiamo formulato una riserva e la denuncia è stata presa nota 24 ore dopo. Il problema riguardava il dipartimento informatico della nostra Federazione che si trascinava. Stiamo rilanciando la denuncia. Siamo ancora in fase di elaborazione, ma non appena i documenti saranno inviati, penso che vinceremo la causa. Ci siamo semplicemente basati sui testi dei regolamenti”, ha assicurato.
Resta da vedere se gli intoppi causati da questo errore amministrativo non danneggeranno i congolesi in questo ricorso…
Un documento apparentemente autentico, circolato sul web, attestava tuttavia che la FIFA aveva convalidato il cambio di nazionalità sportiva di Jusif Ali su richiesta della Federazione sudanese, e questo, dal 18 novembre, cioè su D-2 a seguito dell’invio la partita. Se ciò dovesse rivelarsi vero, il ricorso della RDC dovrebbe essere respinto. Continua…
Con il piede africano

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