L’inizio della settima ora di gara è stato segnato dal ritorno della pioggia sul circuito di Le Mans e dall’uscita di pista della Lamborghini Iron Lynx n. 60 che si è girata e ha colpito i muri all’uscita della chicane Michelin, provocando un Percorso completo Giallo. Ripresa la corsa, la Ferrari #83 di AF Corse ha iniziato il suo centesimo giro di gara mentre la pioggia smetteva di piovere nel cielo della Sarthe. Contestualmente è stata abbassata la serranda dello stand #36 Alpine, confermando ufficialmente l’abbandono delle due Hypercar francesi.
La pista ancora bagnata ha intrappolato Sébastien Bourdais che si è girato al volante della Cadillac n. 3. Il pilota francese è riuscito a ripartire e ha perso solo una posizione, retrocedendo al 14° posto. Pochi minuti dopo, tutti i piloti che indossavano gomme da pioggia si sono fermati per passare alle gomme slick. Al termine dei pit-stop, la Ferrari #83 ha mantenuto il comando davanti alla Ferrari #50 e alla Porsche #5.
BMW #15 abbandonata dopo la collisione con Kubica
Si dovrà aspettare fino alle 22:35 per vedere la Safety Car entrare in pista per la prima volta. Dopo un leggero contatto con la Ferrari #83 di AF Corse, la BMW #15 guidata da Dries Vanthoor è finita sui binari poco prima della curva Mulsanne. La parte anteriore dell’Hypercar è stata completamente distrutta ed è stata costretta all’abbandono.
È ora di riparare i binari e di eseguire l’intera procedura di riavvio, abbiamo trascorso la mezzanotte sotto la safety car, con la Ferrari n. 83 ancora in testa dopo otto ore di corsa. La Safety Car è scomparsa dopo un’ora e mezza di neutralizzazione. Alla ripartenza tutte le Hypercar si sono fermate per montare le gomme da pioggia tranne la Porsche #5 e la Cadillac #311 che hanno preso il comando della corsa. Una scommessa rischiosa che non ha ripagato le due Hypercar che si sono viste rimontare molto presto i loro avversari, la Ferrari #83, guidata da Robert Kubica, riprendersi la testa della corsa.
È stato anche il pilota polacco ad essere giudicato responsabile della collisione con la BMW n.15. È stato penalizzato con 30 secondi di Stop and Go e uscirà al sesto posto dopo aver eseguito quest’ultimo. È stata la Toyota n. 8 ad approfittarne prendendo le redini della 24 Ore di Le Mans, davanti alla Porsche n. 6 e alla Toyota n. 7. La fine di questa nona ora di gara sarà segnata dall’uscita di pista della BMW #46 GT3 che ha urtato il muro di pneumatici dopo la passerella Dunlop e si è fermata nella ghiaia.
La classifica dopo 9 ore di regata
POS | # | SQUADRA | TOUR | SENTENZE |
---|---|---|---|---|
1 | 8 | TOYOTA GAZOO CORSE | 128 | 12 |
2 | 6 | PORSCHE PENSKE MOTORSPORT | 128 | 12 |
3 | 7 | TOYOTA GAZOO CORSE | 128 | 13 |
4 | 50 | FERRARI DELLA CORSICA | 128 | 10 |
5 | 83 | AF CORSICA | 128 | 11 |
6 | 38 | HERTZ-TEAM JOTA | 128 | 14 |
7 | 2 | CORSE CADILLAC | 128 | 13 |
8 | 51 | FERRARI DELLA CORSICA | 128 | 12 |
9 | 12 | HERTZ-TEAM JOTA | 127 | 12 |
10 | 3 | CORSE CADILLAC | 127 | 13 |
11 | 5 | PORSCHE PENSKE MOTORSPORT | 127 | 10 |
12 | 311 | QUANDO CADILLAC RACING | 127 | 12 |
13 | 94 | PEUGEOT ENERGIE TOTALI | 127 | 13 |
14 | 93 | PEUGEOT ENERGIE TOTALI | 127 | 14 |
15 | 63 | LAMBORGHINI FERRO LINCE | 127 | 10 |
16 | 19 | LAMBORGHINI FERRO LINCE | 127 | 12 |
17 | 4 | PORSCHE PENSKE MOTORSPORT | 126 | 16 |
18 | 11 | ISOTTA FRASCHINI | 124 | 14 |
19 | 99 | COMPETIZIONE PROTONICA | 123 | 13 |